La Nuova Sardegna

OLLOLAI. Per tutta la giornata di ieri sono proseguite a Ollolai e Gavoi le operazioni di pulizia delle strade. La situazione più delicata nel paese guidato da Efisio Arbau, dove da ieri mattina era atteso l’aiuto dello spazzaneve della Protezione civile per tentare di facilitare il lavoro dei mezzi messi in campo dal Comune. I mezzi esterni sono arrivati nel paese nel primo pomeriggio: due macchine che sono potute intervenire anche in strade più strette. Piano piano la situazione ha iniziato a migliorare grazie anche all’assenza di precipitazione nella notte. Le strade principali sono transitabili mentre rimane drammatica la condizione delle vie del centro storico. Il peso della neve grava sui tetti delle case e qualche grondaia ha ceduto, mentre sono tantissimi gli alberi che sono crollati. Le circa 50 utenze che fino a due giorni fa non avevano corrente, sono state ripristinate grazie all’utilizzo di un gruppo elettrogeno tenuto in moto per tutta la notte dai tecnici dell’Enel che si sono prodigati per eliminare il disagio nelle abitazioni. Nel pomeriggio di ieri invece c’è stata una nuova interruzione di qualche ora, per permettere la risoluzione del guasto nella linea proveniente da Olzai. A Gavoi situazione ancora pesante, ma comunque verso un netto miglioramento: gli amministratori comunali guidati da Giovanni Cugusi hanno coordinato la macchina degli interventi di concerto con l’associazione Prociv Arci e i barracelli, stabilendo in Comune il centro operativo attraverso il quale sono state gestite tutte le emergenze, a partire dall’assistenza alle aziende agricole. Inoltre priorità negli interventi hanno avuto quelle persone con problemi di salute. Intensa anche l’attività del comando dei carabinieri di Ottana guidati dal capitano Massimo Meloni che, dal 15 di gennaio fino a ieri, ha dispiegato sul suo territorio ben 96 pattuglie: «Le maggiori difficoltà si sono registrate nei comuni di Gavoi e Ollolai – spiega il comandante – e sulla bretella di Monte Gonare in territorio di Orani, in cui la coltre nevosa caduta ha raggiunto livelli notevoli. I principali interventi hanno riguardato alcuni mezzi pesanti rimasti bloccati lungo la Ss 128 vicino al lago Taloro, ma la situazione si è risolta in tempi brevi facendo intervenire i mezzi spargisale». Intanto nei due paesi, anche oggi scuole chiuse.