La Nuova Sardegna

ARBATAX. «Diciamo che siamo in fase di avvicinamento, ma ancora non è stato deciso nulla di definitivo». Giorgio Mazzella, proprietario dell’Arbatax park resort, ieri ha commentato in questa maniera le voci che danno, al 90 per cento, il suo Apr quale location dell’edizione 2017 del festival internazionale “Rocce Rosse & Blues”. Che potrebbe tenersi nella zona dell’anfiteatro già esistente all’interno di quello che in passato era il Villaggio Telis. Il patron del festival, Tito Loi, ci va cauto allo stesso modo, ma non nega la reale possibilità. Già lo scorso mese di marzo Loi aveva spiegato che il “sogno” dell’organizzazione dell’importante festival internazionale – che quest’anno toccherà l’edizione numero 26 – era quello di potere tornare nella location naturale del piazzale degli Scogli Rossi ad Arbatax con i vari appuntamenti della “musica del diavolo”. E ora – si dovesse chiudere a breve un accordo con l’Arbatax park resort – il festival andrebbe a spostarsi di poche centinaia di metri in linea d’aria, sulla sommità della collina di Capo Bellavista. Nell’estate del 2016, gli organizzatori, per diversi motivi – il principale fu che non fu trovato l'accordo sulle date per il festival, dal 29 luglio al 13 agosto, con un altro operatore che organizza un festival di musica dance nello steso spazio – furono costretti a “spostare” il festival “Rocce Rosse & Blues” nel lungomare di Cardedu. Il sindaco Massimo Cannas afferma: «Poche settimane fa abbiamo avuto un in incontro con Tito Loi e ci ha spiegato che stava puntando su delle date del festival nell’Arbatax park resort e altre nel piazzale degli Scogli Rossi».