La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenza topi Macomer infestata da roditori giganti

di Paolo Maurizio Sechi
Emergenza topi Macomer infestata da roditori giganti

La situazione più preoccupante vicino alla scuola primaria Preoccupati i residenti: «Il Comune deve intervenire subito»

29 settembre 2017
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MACOMER. Emergenza topi a Macomer. Comincia a preoccupare la presenza di ratti nel centro storico cittadino e in altri quartieri, compresi quelli periferici. Con l’inizio dell’estate è emerso un incremento della presenza dell’indesiderato e dannoso roditore, considerato tra le specie animali più prolifiche e resistenti che si conoscono in natura. Inizialmente la loro presenza veniva segnalata soprattutto nelle ore notturne, ma ora è possibile vederli tranquillamente anche di giorno. Sui social imperversano i video che riprendono i topi nelle vie dell’abitato. Situazione al limite in via Roma e in tutte la zona dove ci sono molti vecchi edifici abbandonati, come il vecchio Teatro Verdi e altre case, e ruderi disabitati, come la ex sede dei Carabinieri, per qualche anno sede staccata delle scuole elementari. Preoccupante la situazione anche in via Vittorio Emanuele, dove i ratti trovano l’ambiente ideale per proliferare indisturbati creando delle colonie, molto pericolose dal punto di vista igienico sanitario. I residenti sono costretti ad abbattere i topi con le ramazze.

Colonie di topi si incontrano anche in via Deledda, sul lato della scuola primaria di via Roma, in prossimità di una finestra del sottopiano dell'istituto scolastico. Moltissimi topi anche nel piazzale antistante la scuola che nel pomeriggio è frequentato da moltissimi bambini.

Molti residenti, preoccupati, hanno chiesto all’amministrazione di arginare il fenomeno con misure adeguate. I metodi tradizionali, infatti, come le esche avvelenate o le classiche trappole, non riescono a debellare la presenza dei grossi e voraci roditori.

L’ufficio Ambiente del comune, che l’estate scorsa aveva fatto eseguire un intervento di derattizzazione nel centro storico, non può certo intervenire negli edifici privati abbandonati, anche se si spera che gli attuali lavori di pulizia delle caditoie e dei pozzetti stradali in tutta la città possano in qualche modo circoscrivere il fenomeno. Ovviamente la derattizzazione resta sempre il sistema più efficace per risolvere almeno in parte il problema .



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