La Coldiretti e l’Exmè corrono in aiuto dell’Avis
di Michela Columbu
Gara di solidarietà domani mattina durante il mercato Campagna amica Gli organizzatori: «Donare il sangue, gesto di altruismo gratuito fondamentale»
06 ottobre 2017
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NUORO. È una questione prettamente numerica dettata da una emergenza costante quella che ha portato Coldiretti Nuoro Ogliastra, Avis nuorese e Nobel 26 ad unire le forze per un obiettivo: far aumentare il numero dei donatori di sangue di cui la Sardegna ha bisogno ogni giorno. «È infatti tra le Regioni italiane non autosufficienti ed è costretta ad acquistarlo spendendo ogni anno circa 6 milioni di euro all’anno e vivendo in continua emergenza» hanno spiegato Pierluigi Barigazzi, consigliere nazionale Avis e il presidente provinciale Avis Mario Trazzi, ieri mattina durante una conferenza stampa tenuta assieme a Alessandro Serra, direttore Coldiretti Nuoro Ogliastra, e Massimiliano Mele, direttore Exmè.
«Le donazioni nell’Isola sono in linea col resto d’Italia ma il consumo è maggiore a causa della presenza di patologie che richiedono l’impiego di grandi quantità di sangue».
Il 50 per cento del sangue è destinato ai talassemici (il 60 per cento di quello raccolto in Sardegna). In Sardegna ci sono mille talassemici che si sottopongono a trasfusione ogni 15 giorni – sostiene Barigazzi – e necessitano di una sacca di 450 grammi di sangue a trasfusione». La Sardegna importa il 30% del sangue di cui ha bisogno perché le 80 mila sacche raccolte nell’isola non bastano. Ha bisogno infatti di ben 115 mila sacche totali. Ma non solo. C’è un dato che deve far riflettere: quelle 80 mila sacche provengono dal 3% dei potenziali donatori. C’è bisogno quindi di una maggiore sensibilizzazione, di un maggiore coinvolgimento. L’Avis è una realtà importante nell’isola, garantisce infatti grazie ai suoi soci l’80% delle donazioni. Ma questo non basta. Per questo motivo sono scese in campo al fianco dei suoi volontari anche Coldiretti e Campagna Amica Nuoro Ogliastra in collaborazione con l’Exmè. «Vogliamo dare il nostro piccolo ma concreto contributo per una causa importante che ci riguarda tutti mettendo tutti i nostri mezzi a disposizione per sensibilizzare e informare i potenziali donatori – sostiene il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra –. Un obiettivo difficile ma non impossibile quello di incrementare di ulteriori 30 mila sacche le donazioni». Domani mattina quindi davanti all’Exmè a Nuoro, dove si tiene il mercato di Campagna Amica, ci sarà dalle 8 alle 13,30 l’autoemoteca dell’Avis dove si potrà donare il sangue.
«Per tutti i donatori – spiega Massimiliano Mele – domani nel nostro caffè letterario Nobel ’26 offriremo il caffè e il cappuccino. L’Avis la brioche e il panino. Mentre Coldiretti e Campagna Amica faranno uno sconto sulle eccellenze agroalimentari presenti nel mercato». «Il nostro appello è rivolto a tutti i nuoresi, ai dipendenti e ai soci Coldiretti e ai clienti del mercato di Campagna Amica – ha concluso Alessandro Serra – per un gesto di altruismo gratuito ma fondamentale». Un’iniziativa che vuole essere solamente la prima di tante altre all’interno di una collaborazione che intende raggiungere l’obiettivo. Possono donare il sangue tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in buono stato di salute e con un peso corporeo non inferiore ai 50 kg e che siano digiuni o abbiano fatto una colazione leggera.
«Le donazioni nell’Isola sono in linea col resto d’Italia ma il consumo è maggiore a causa della presenza di patologie che richiedono l’impiego di grandi quantità di sangue».
Il 50 per cento del sangue è destinato ai talassemici (il 60 per cento di quello raccolto in Sardegna). In Sardegna ci sono mille talassemici che si sottopongono a trasfusione ogni 15 giorni – sostiene Barigazzi – e necessitano di una sacca di 450 grammi di sangue a trasfusione». La Sardegna importa il 30% del sangue di cui ha bisogno perché le 80 mila sacche raccolte nell’isola non bastano. Ha bisogno infatti di ben 115 mila sacche totali. Ma non solo. C’è un dato che deve far riflettere: quelle 80 mila sacche provengono dal 3% dei potenziali donatori. C’è bisogno quindi di una maggiore sensibilizzazione, di un maggiore coinvolgimento. L’Avis è una realtà importante nell’isola, garantisce infatti grazie ai suoi soci l’80% delle donazioni. Ma questo non basta. Per questo motivo sono scese in campo al fianco dei suoi volontari anche Coldiretti e Campagna Amica Nuoro Ogliastra in collaborazione con l’Exmè. «Vogliamo dare il nostro piccolo ma concreto contributo per una causa importante che ci riguarda tutti mettendo tutti i nostri mezzi a disposizione per sensibilizzare e informare i potenziali donatori – sostiene il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra –. Un obiettivo difficile ma non impossibile quello di incrementare di ulteriori 30 mila sacche le donazioni». Domani mattina quindi davanti all’Exmè a Nuoro, dove si tiene il mercato di Campagna Amica, ci sarà dalle 8 alle 13,30 l’autoemoteca dell’Avis dove si potrà donare il sangue.
«Per tutti i donatori – spiega Massimiliano Mele – domani nel nostro caffè letterario Nobel ’26 offriremo il caffè e il cappuccino. L’Avis la brioche e il panino. Mentre Coldiretti e Campagna Amica faranno uno sconto sulle eccellenze agroalimentari presenti nel mercato». «Il nostro appello è rivolto a tutti i nuoresi, ai dipendenti e ai soci Coldiretti e ai clienti del mercato di Campagna Amica – ha concluso Alessandro Serra – per un gesto di altruismo gratuito ma fondamentale». Un’iniziativa che vuole essere solamente la prima di tante altre all’interno di una collaborazione che intende raggiungere l’obiettivo. Possono donare il sangue tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in buono stato di salute e con un peso corporeo non inferiore ai 50 kg e che siano digiuni o abbiano fatto una colazione leggera.
