La Nuova Sardegna

Nuoro

strage di animali 

Allarme randagismo all’Arbatax park

Allarme randagismo all’Arbatax park

ARBATAX. I cani randagi continuano a fare strage di animali nel Parco Bellavista, che si trova all’interno dell’Arbatax Park resort. L’ultimo attacco mortale nella nottata fra giovedì e ieri: il...

17 marzo 2018
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ARBATAX. I cani randagi continuano a fare strage di animali nel Parco Bellavista, che si trova all’interno dell’Arbatax Park resort. L’ultimo attacco mortale nella nottata fra giovedì e ieri: il branco di cani randagi ha massacrato due belle e costose pecore di razza ungherese, molto ricercate. Ma solo nel corso di questo inverno sono stati uccisi più di 40 animali – daini, mufloni, asinelli, capre, pecore e altri – che si trovavano all’interno dell’area naturalistica ubicata dentro l’Arbatax park resort.

Ieri mattina, l’imprenditore turistico locale Giorgio Mazzella, proprietario dell’Arbatax park resort, ha preannunciato una causa di risarcimento dei forti danni causati dal problema randagismo. E ha anche inviato una missiva al Comune di Tortolì-Arbatax, alla polizia municipale e all’Assl di Lanusei. «Se continua così – ha dichiarato Mazzella – ci troveremo costretti a chiudere il parco naturalistico Bellavista? Fra due mesi avrà inizio la stagione turistica e non possiamo continuare ad avere animali uccisi dai cani randagi all’interno della nostra proprietà ». Nella lettera segnala il grave danno «da noi subito per la continua perdita degli animali presenti all’interno del aprco naturalistico Bellavista, situato nell’Apr, causato dai cani randagi che in continuazione entrano durante la notte nella nostra proprietà e sbranano gli animali presenti nella stessa area naturalistica». Mazzella prosegue: «Le perdite da noi subite rappresentano un grave danno per la nostra struttura, in quanto il parco naturalistico è da sempre una forte attrattiva per i nostri clienti». E ricorda che da più mesi ha segnalato la presenza di randagi ad Arbatax «chiedendo il vostro intervento pe risolvere al situazione». Per Giorgio Mazzella «a oggi nessun intervento di prevenzione e controllo è stato adottato per evitare tali danni, e vi chiediamo di intervenire urgentemente». Il titolare dell’Arbatax park resort conclude preannunciando «una causa di richiesta risarcimento danni per tutelare i nostri interessi». (l.cu.)



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