La Nuova Sardegna

Nuoro

Barbariciridicoli, risate a crepapelle

di Alessandra Porcu
Barbariciridicoli, risate a crepapelle

Borore, la rassegna teatrale “A Iscracaglios”. La prima stasera con “Mister Buffo”

03 novembre 2019
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BORORE. La compagnia teatrale dei Barbariciridicoli torna a Borore e lo fa organizzando la rassegna dal titolo “Teatros a Iscracaglios”. Tre gli appuntamenti in programma. Si comincia oggi alle 18, al salone di Don Gianni Casti. A tentare di far ridere a “crepapelle” saranno gli Intrepidi Monelli di Cagliari con la commedia “Mister Buffo”. Quella in scena sarà una versione inedita dell'opera più famosa di Dario Fo. Alla pluripremiata attrice sarda, Elisa Pistis, il compito di interrogarsi, in modo ironico e con la sua sensibilità femminile, su questioni di stretta attualità come il potere e la giustizia che già negli anni '60 aveva portato sul palco il Maestro e Giullare Dario Fo col suo particolare racconto della vita di Gesù Cristo.

«Sabato 9 novembre – sottolinea il direttore artistico, Tino Belloni – sarà la volta della compagnia di Mogoro, Teatro Tragodia che proporrà la produzione dal titolo Estrogenia 2.0. Lo spettacolo, tutto al femminile, racconta in forma ironica e demenziale la donna nelle sue tante sfaccettature: pregi, difetti, insicurezze e soprattutto sbalzi ormonali. Il titolo – spiega ancora Belloni – oltre al rimando ai noti ormoni, fa riferimento alla fantasia e alla creatività, alla razza e alla stirpe».

A concludere la terna della prima edizione del “Teatros a Iscracaglios” saranno gli stessi organizzatori. I Barbariciridicoli di Ottana, guidati dalla comicità popolare che la contraddistingue, presenteranno Skabaretch. Lo storico spettacolo di improvvisazione, oltre alle esilaranti e costitutive improvvisazioni teatrali, darà modo di portare sul palco sketch comici e divertenti. «A partire – aggiunge Tino Belloni – dall'epoca del ri-touch e dalla gag in limba “Sa tzuccada de su fumu”, per finire con I viaggi in-continenti di Tzia Peppanna Culimanna e Bobbore Preda Ischippiumeda».

Dopo ogni rappresentazione si terrà “Oltre il Sipario”, un incontro tra gli artisti e il pubblico. «In questo modo – spiega il direttore artistico – vogliamo far conoscere gli attori dietro la maschera, ma anche creare un momento di socializzazione facilitando la comprensione dei linguaggi e delle tecniche teatrali».

La manifestazione è organizzata grazie al contributo della Pro loco e del Comune di Borore, dell'assessorato alla Cultura della Regione e della Fondazione di Sardegna.

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