La Nuova Sardegna

Nuoro

La vertenza Ottana in consiglio regionale

di Federico Sedda
La vertenza Ottana in consiglio regionale

Il caso degli ex lavoratori di Polimeri e Energia approda in Commissione lavoro I 70 operai chiedono sostegno: a breve resteranno senza ammortizzatori sociali

09 novembre 2019
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OTTANA. Il caso, ormai quasi affidato alla preistoria industriale, relativo alla chiusura delle fabbriche di Ottana Polimeri e Ottana Energia, è rimbalzato sui banchi del Consiglio regionale. Una delegazione di ex lavoratori dei due stabilimenti, di proprietà di Paolo Clivati (Ottana Energia) e del gruppo Clivati-Indorama (Ottana Polimeri), è stata ricevuta, l’altro ieri, dalla commissione Lavoro presieduta dal consigliere regionale, Alfonso Marras (Riformatori). La delegazione, in rappresentanza di circa 70 ex dipendenti delle due aziende ancora senza futuro, ha ricostruito la vertenza rimasta insoluta dopo la fermata delle produzioni e il licenziamento dei lavoratori che, tra qualche settimana, rimarranno senza ammortizzatori sociali.

Dopo la cassa integrazione, che per i lavoratori di Ottana Polimeri era in atto dal 2014 e per quelli di Ottana Energia dal 2016, sta per scadere, per entrambe le aziende, anche la mobilità: l’ultimo appiglio rimasto alle famiglie degli ex dipendenti per avere in qualche modo un’assistenza sociale. Una situazione che, in Sardegna, riguarda anche altri 475 lavoratori di aziende che hanno chiuso i battenti. Il caso di Ottana Polimeri e Ottana Energia, aziende interconnesse e legate da un destino comune, è emblematico della crisi senza via di uscita che ha colpito l’apparato industriale dell’isola. Il portavoce della delegazione, Christian Carboni, ha sollecitato le istituzioni regionali a individuare una soluzione immediata al loro problema, ma soprattutto a creare le condizioni per la ripresa economica del Nuorese. «Non chiediamo assistenzialismo – ha sottolineato – e non vogliamo rassegnarci a vivere senza lavoro e senza dignità. Pensiamo, invece, che le professionalità e le esperienze che abbiamo maturato possano essere utili al sistema pubblico regionale, in attesa della ripartenza dell’economia del nostro territorio che abbiamo sempre auspicato e che riteniamo ancora possibile».

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Desirè Manca (M5S), Franco Mula (Psd’Az) e Pierluigi Saiu (Lega). Il presidente, Alfonso Marras, ha rassicurato i lavoratori sull’impegno comune della commissione e del Consiglio, al di là delle appartenenze. «Ci confronteremo con l’assessora del Lavoro, Alessandra Zedda – ha concluso Marras – per avviare un percorso che superi la vostra drammatica situazione non con altri provvedimenti temporanei, ma con soluzioni definitive, senza escludere un intervento legislativo specifico»..



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