La Nuova Sardegna

Nuoro

Il tecnico: «Pittalis si rifiutò di refertare i nostri esami»

di Kety Sanna
Il tecnico: «Pittalis si rifiutò di refertare i nostri esami»

Ex primario di Neurologia a processo per abuso d’ufficio e maltrattamenti Il responsabile del personale: «La ricollocazione del fisiatra spettava alla direzione»

14 novembre 2019
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NUORO. «Nel 2010 il dottor Gavino Pittalis inviò una comunicazione alla direzione di Neurologia, con la quale faceva presente che non si sarebbe avvalso del personale tecnico di quel reparto». Sara Litzos, consulente tecnico, sentita in aula come teste al processo a carico dell’ex primario Anna Ticca (difesa dall’avvocato Pietro Sanna), accusata di abuso d’ufficio e maltrattamenti nei confronti del fisiatra Gavino Pittalis (parte civile con l’avvocato Diego Mastromarino), a seguito di un esposto col quale il medico denunciava una situazione lavorativa stressante, ha spiegato alcuni passaggi interni che avevano modificato anche l’organizzazione del lavoro nel reparto. «Nell’agosto di quello stesso anno – ha detto Litzos – venne acquistato un altro macchinario per l’elettromiografia. A noi tecnici era stato spiegato il funzionamento mentre il dottor Pittalis, che operava nell’ambulatorio, non era presente. Con l’arrivo del macchinario venne istituito un secondo ambulatorio dove si effettuavano, però, diversi tipi di esami. In base all’organizzazione interna che avevo trovato nel reparto – ha continuato la teste –, il martedì e il giovedì dovevo svolgere attività nell’ambulatorio di Pittalis. Poi con l’arrivo della lettera con la quale il medico specificava che non avrebbe più refertato esami eseguiti da personale diverso da quello della sua struttura, le cose cambiarono». Alla deposizione del tecnico è seguita quella del direttore del personale, Maria Grazia Figus. È sulle sue dichiarazioni che le parti si sono soffermate per capire alcuni passaggi relativi agli incarichi ricoperti da Gavino Pittalis. Il medico prima del 2003 era in attività nel Centro di riabilitazione per la sclerosi multipla e poi, per 11 anni, aveva ricoperto l’incarico di responsabile della struttura semplice di elettromiografia, inserita nell’Unità complessa di Neurologia. Struttura che nel 2014 era stata revocata. E sarebbe proprio questa chiusura ad aver creato i problemi tra il medico e l’ex primario di Neurologia, in quanto, dopo la cessazione del servizio, si era resa necessaria una “ricollocazione” del fisiatra all’interno della stessa struttura complessa, nonostante Pittalis non potesse, ma neppure volesse, entrare nei turni del reparto, non essendo neurologo. «Ma chi doveva valutare la ricollocazione del dottor Pittalis?». Ha chiesto il presidente Cannas. «La valutazione – ha risposto Figus – spettava al direttore dell’Unità complessa e alla direzione sanitaria».

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