La Nuova Sardegna

PERDASDEFOGU. Rispetto al “Progetto Ogliastra. Percorsi di lunga vita”, che venne sottoscritto con un accordo di programma quadro (con l’allora giunta regionale Pigliaru, con un dotazione di 59 milioni di euro ) il 2 dicembre di tre anni fa, non si hanno più notizie certe sull’attuazione dei progetti inseriti. Il sindaco foghesino Mariano Carta, che è anche presidente dell’Unione dei Comuni della valle del Pardu e dei tacchi Ogliastra meridionale, unica stazione appaltante per tali progetti, sa bene quante lentezze si stiano registrando, a cominciare dall’impossibilità di poter effettuare assunzioni all’ufficio di piano (che si trova a Osini, sede dell’Unione), dove opera, per meno di 20 ore la settimana, un solo ingegnere. Per il sindaco-presidente dell’Unione dei Comuni, allo stato attuale «vi sono dei vincoli assunzionali e sulle spese di personale da rispettare, che ovviamente creano dei problemi».

Il riferimento è anche ai fondi che la Regione ha stanziato per dare nuova “linfa operativa” all’ufficio di piano. Mariano Carta, che fa parte anche della cabina di regia Ogliastra, con Confindustria Sardegna Centrale, i sindaci di Tortolì e Lanusei, il presidente del Consorzio industriale provinciale (Matteo Frate), i segretari ogliastrini di Cgil-Cisl-Uil, la Provincia di Nuoro e il consigliere regionale ogliastrino Salvatore Corrias, ha parlato del problema anche nell’ultimo incontro. «Mi auguro – rimarca il sindaco foghesino – che nel prossimo incontro che avremo in Regione, si possa trovare una soluzione».

Il segretario Nuoro-Ogliastra della Cgil, Giacomo Pani, sostiene che occorre fare pressione «affinché l’ufficio di piano dell’unica stazione appaltante riesca ad avere altro personale, in maniera che le pratiche relative ai progetti inseriti in “Percorsi di lunga vita” possano divenire quanto prima realtà». L’Ogliastra come è noto è una delle poche Blue Zone del mondo, le aree dove esistono eccezionali parametri di longevità. (l.cu.)