Lanusei in marcia per il carcere San Daniele
«No alla chiusura del carcere di Lanusei, sì alla sua riqualificazione e al suo ampliamento». Sono queste le parole d’ordine della Cgil che ieri mattina si è presentata all’entrata del San Daniele...
04 dicembre 2019
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«No alla chiusura del carcere di Lanusei, sì alla sua riqualificazione e al suo ampliamento». Sono queste le parole d’ordine della Cgil che ieri mattina si è presentata all’entrata del San Daniele per manifestare contro la ventilata chiusura dell’istituto di pena ogliastrino. Assieme a Giacomo Pani e Sandro Fronteddu, rispettivamente segretari provinciali della Cgil e della Funzione pubblica, c’erano anche il sindaco Davide Burchi con altri amministratori comunali, una delegazione di agenti di custodia che lavorano al San Daniele, il coordinatore regionale della polizia penitenziaria e una nutrita rappresentanza del comitato civico che si batte in difesa dei servizi sanitari. «Non possiamo consentire la chiusura dell’istituto: sarebbe l’ennesimo arretramento dello Stato. Questa è un’eventualità alla quale non ci possiamo arrendere perché porterebbe alla desertificazione di un territorio che già paga lo scotto del taglio ai servizi pubblici», ha detto Fronteddu nell’elencare le tappe di un percorso che porterà, verosimilmente, proprio alla chiusura della struttura.
