La Nuova Sardegna

BOSA. In Planargia non cala certamente l’attenzione sulla condizione delle arterie di collegamento tra la fascia centro occidentale dell’isola, le principali vie di comunicazione e gli snodi portuali ed aeroportuali della Sardegna. In particolare sotto la lente d’ingrandimento di cittadini, amministratori ed anche del sindacato Fsi Usae, ci sono le condizioni della bretella provinciale, meglio conosciuta come circonvallazione di Sindia che presto sarà interessata dal sopralluogo dell’assessore regionale Frongia. Impegno annunciato nei saluti di fine anno al consigliere regionale dei Riformatori Alfonso Marras. Un percorso a ostacoli fatto di buche, avvallamenti e cartelli di pericolo, la circonvallazione di Sindia, di cui la segretaria regionale dello Fsi Usae, sindacato che si occupa di tutt’altro ma evidentemente attento anche alle problematiche del territorio, chiede provocatoriamente la chiusura «causa pericolo». In una nota Beatrice Mura invoca urgentemente l’intervento del presidente della giunta regionale Christian Solinas, per il tratto di strada dove «è a serio rischio l’incolumità delle persone. L’unica arteria principale che collega la Planargia con il resto della Sardegna può versare in quelle condizioni? – dice la segretaria del sindacato –. È inaccettabile per un tronco stradale tra i più trafficati della superstrada tra Abbasanta e Macomer»

«Chiudete la circonvallazione, non bastano i cartelli con limite 30 Km all’ora» il provocatorio appello alla politica regionale, dopo le discussioni dei giorni scorsi.

Sull’argomento viabilità torna anche il consigliere regionale Alfonso Marras. «Chiudiamo il 2019 con un impegno importante per il nostro territorio. È sotto gli occhi di tutti la situazione drammatica della statale 129 bis, diventata oramai impercorribile per la sua pericolosità. Per questo ho chiesto un sopralluogo urgente all’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Frongia, che sabato verificherà di persona, insieme al direttore generale dell’assessorato, le condizioni di questa importante via di collegamento» l’annuncio.

Questa è l’occasione giusta per Marras per far scaturire tutte le decisioni necessarie a garantire la sicurezza e l’incolumità di chi si trova a dover percorrere anche quotidianamente la strada. «Una situazione non più accettabile, che merita una soluzione urgente e definitiva» conclude l’esponente dei Riformatori.