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Nuoro

Rocce rosse & blues, si pensa di nuovo a un’edizione estiva

Rocce rosse & blues, si pensa di nuovo a un’edizione estiva

OSINI. «Stiamo pensando se riproporre, nella staglione estiva, il nostro festival internazionale “Rocce rosse & blues” in una località costiera dell’Ogliastra». È molto soddisfatto Tito Loi, sindaco...

05 gennaio 2020
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OSINI. «Stiamo pensando se riproporre, nella staglione estiva, il nostro festival internazionale “Rocce rosse & blues” in una località costiera dell’Ogliastra». È molto soddisfatto Tito Loi, sindaco di Osini e patron della manifestazione della “musica del diavolo” fin dal suo esordio, la cui edizione invernale e montana – la numero 28 in totale, con la prima e tante altre a seguire, che si organizzarono nel piazzale degli Scogli rossi ad Arbatax – si è tenuta dal 17 al 23 dicembre dell’anno appena conclusosi. «È andata bene – precisa Loi – sia in termini di pubblico e sia di organizzazione. Il successo conseguito lo scorso mese di dicembre ci sta e portando a riflettere sulla seria possibilità di puntare a organizzare anche una “tre giorni” estiva».

L’edizione invernale 2019 organizzata come sempre dalla cooperativa sociale Rocce Rosse, con sede nel piccolo paese dell’area della vallata del Pardu, ha avuto inizio e si è conclusa nello scenario incantevole e storico della chiesa di Santa Susanna, nel borgo abbandonato (in seguito alla terribile alluvione dell’ottobre di 69 anni fa) di Osini vecchio. Alcune serate, compresa quella con il cantautore napoletano Eugenio Bennato – che era già stato altre tre volte a “Rocce Rosse e Blues”, una delle quali in veste di Joe Sarnataro con i suoi BlueStaff (nel 1991) – si sono invece tenute al Teatro Tonio Dei di Lanusei «Anche in questo caso – prosegue il patron del festival internazione della “musica del diavolo”, nonché primo cittadino osinese – siamo rimasti molto soddisfatti delle presenze e dei commenti favorevoli».

Nell’edizione numero 28 conclusasi dieci giorni fa, si sono esibiti, fra gli altri, Gavino Murgia (sax soprano), Irene Loche e Moses. E ancora, le due blues band Juwana Jenkins e Tony Braschi; Frankie Canthina band e Ricky Bailey (fondatore dei Delegation), il Coro di Nuoro. (l.cu.)

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