La Nuova Sardegna

GAVOI. Sarà il 10 gennaio prossimo il nuovo appuntamento con il Festival Cinetumbarinu, la rassegna che promuove il cinema di qualità in Barbagia, proponendo le opere selezionate in base a un filone che segue una determinata narrazione. Il 10 verrà proiettato alle 21 “Roma” di Alfonso Cuaròn, ottavo film del cartellone invernale del Festival che quest’anno approfondisce il tema Atòbios: Città e Campagna. A seguire sarà la volta di Santiago-Italia, di Nanni Moretti (14 gennaio), di Bohemian Rahpsody di Brian Singer (17 gennaio), Il traditore di Marco Bellocchio (24 gennaio), la serata dedicata ai cortometraggi isolani dal titolo Sardi, Corti ma bellissimi (31 gennaio) e il film africano in partenariato con il Walyaan IV Cinema Migrante (7 febbraio). «Le pellicole in programma (20 film per 14 appuntamenti) sono tutte profondamente legate alla tradizione del festival gavoese – afferma Angioletta Cadau, presidente del sodalizio Prociv Arci Gavoi che è parte attiva nella organizzazione della kermesse – che nasce per rilanciare la cinematografia di qualità e la passione per la visione sul grande schermo con uno sguardo attento al cinema di impegno civile».

«Questa edizione – aggiunge Enrico Mura – ha un sapore particolare per noi gavoesi. Nel 2019, infatti, ricorrevano i 50 anni dalla missione sulla Luna della navicella spaziale Apollo 11 che fece sollevare lo sguardo in modo diverso verso il cosmo a tutta l’umanità. Nello stesso anno a Gavoi imprenditori lungimiranti, colpiti da quella grande accelerazione di progresso davano il nome Apollo 11 alla prima vera sala cinematografica della Barbagia». (m.c.)