La Nuova Sardegna

Nuoro

Trasporti, operatori sul piede di guerra

di Lamberto Cugudda
Trasporti, operatori sul piede di guerra

Pressing sulla Regione degli imprenditori turistici in vista della prossima stagione 

19 gennaio 2020
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ARBATAX. Collegamenti e trasporti: dagli operatori di Tortolì-Arbatax parte l’ennesima richiesta alla Regione affinché si trovino soluizioni sulla continuità aerea e sulle tratte marittime da e per la Penisola. «Non è possibile – dice Nello Aversano, del Camping Villaggio Telis a Porto Frailis – che al 18 gennaio sia ancora tutto sul vago. Visti i costi per i viaggi in traghetto e quelli in aeromobile, mi si rizzano i capelli. Il Comune deve pressare sempre di più la Regione affinché riesca a dare risposte positive. Se viene a cadere anche il turismo, sperando si riesca a salvare la bisettimanale, da Arbatax per il porto di Civitavecchia, ultimo settore che ancora regge in Ogliastra, tutti possiamo chiudere bottega».

Sempre nella baia di Porto Frailis, anche Sergio Bovi dell’Hotel La Bitta spera possano giungere segnali positivi in tempi strettissimi. «Inutile dire che i costi attuali, oltre alle tante incertezze – afferma l’imprenditore – portano forti penalizzazioni rispetto a eventuali prenotazioni nelle strutture ricettive. Chiediamo chiaramente che la Regione porti risultati con concreti sia per i trasporti via mare e in aereo. Il Comune deve continuare a pressare. Ma anche tutti noi ogliastrini dobbiamo farci sentire».

Anche il Nuovo Consorzio marittimo Ogliastra, che con le sue sei grandi motonavi da inizio maggio fino a metà ottobre trasporta i turisti lungo le cale della costa baunese, chiede risposte in temi strettissimi. «La Regione – rimarca il vicepresidente del Consorzio, Ciro Iacono – deve ottenere risultati certi entro brevissimo tempo. Allo stesso tempo, dal Comune attendiamo maggiore pressione su questo importante tema dei trasporti e dei collegamenti. Da noi, durante i sei mesi in cui operiamo lungo le famose cale baunesi, la maggior parte dei passeggeri giunge dalla zona di Villasimius, dal Nuorese e dal nord dell’isola. Ma se non riusciamo a fare arrivare questi vacanzieri in Sardegna, il crollo sarà rilevante».

L’assessore comunale all’Ambiente, Walter Cattari, precisa che il Comune, oltre ad avere regolari contatti con la Regione, segue con grande attenzione quanto accade nel sistema dei collegamenti e dei trasporti «ben consapevoli quanta importanza riveste per noi il turismo». Il capogruppo di opposizione comunale, Mimmo Lerede, chiede alla maggioranza Cannas e alla Regione «risultati concreti per i trasporti via mare e via aria, con la speranza che dal Comune si facciano finalmente sentire con l’esecutivo isolano».

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