Raccolta differenziata apre l’ecocentro comunale
di Federico Sedda
Ottana, la struttura sarà in funzione dai prossimi giorni nella zona artigianale Completato anche l’ultimo atto burocratico: la firma sul certificato di agibilità
21 gennaio 2020
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OTTANA. Il servizio di raccolta differenziata del comune di Ottana, che nei giorni scorsi ha ricevuto da Legambiente l’attestato di “Comune riciclone”, verrà integrato da una nuova struttura che sarà messa a disposizione dei cittadini. Nei prossimi giorni, infatti, entrerà in funzione l’ecocentro comunale ubicato nella zona artigianale, alla periferia del paese, in un’area facilmente raggiungibile e dotata di tutti i sistemi di controllo ambientale. Qualche giorno fa è stato superato l’ultimo adempimento formale: la firma del certificato di agibilità da parte dell’area tecnica del Comune.
La struttura, progettata e ultimata nel giro di due anni, ora è pronta per aprire i battenti. Il via libera al progetto per la realizzazione dell’ecocentro comunale a supporto della raccolta differenziata venne dato dal Comune alla fine dell’ottobre del 2017 sulla base di un finanziamento di 97mila euro messi a disposizione dalla Regione. I lavori vennero appaltati nel giro di qualche mese.
La struttura è stata realizzata secondo le direttive contenute nel protocollo per gli interventi di miglioramento e rafforzamento del sistema di raccolta differenziata dei centri comunali. Si tratta, quindi, di una struttura controllata, idonea al conferimento dei rifiuti urbani da parte dei cittadini che potranno, tuttavia, continuare ad avvalersi del sistema differenziato in vigore all’interno del centro abitato, il cosiddetto “sistema porta a porta”.
L’entrata in funzione dell’ecocento comunale consentirà di migliorare la raccolta differenziata, mettendo a disposizione dei cittadini e, in particolare, dei commercianti e degli artigiani del paese, una struttura moderna dove poter conferire, nei giorni e negli orari che saranno stabiliti dal Comune, i rifiuti ingombranti e i residui degli imballaggi. Il tutto secondo le norme stabilite dal regolamento per l’accesso e il conferimento dei rifiuti già approvato dal consiglio comunale.
« Il nostro obiettivo – spiega il sindaco di Ottana, Franco Saba – è quello di favorire il recupero e il riciclaggio dei rifiuti conferiti mediante la separazione degli stessi già nella fase di conferimento per consentire all’utenza una fruizione ottimale della struttura e delle attrezzature. Il servizio – conclude il primo cittadino - verrà effettuato con la massima garanzia di tutela della salute e dell’ambiente».
Il Comune, insomma, al contrario di quanto ha fatto la grande industria di Stato ai tempi del polo chimico, in materia di rifiuti vuole fare le cose per bene.
La struttura, progettata e ultimata nel giro di due anni, ora è pronta per aprire i battenti. Il via libera al progetto per la realizzazione dell’ecocentro comunale a supporto della raccolta differenziata venne dato dal Comune alla fine dell’ottobre del 2017 sulla base di un finanziamento di 97mila euro messi a disposizione dalla Regione. I lavori vennero appaltati nel giro di qualche mese.
La struttura è stata realizzata secondo le direttive contenute nel protocollo per gli interventi di miglioramento e rafforzamento del sistema di raccolta differenziata dei centri comunali. Si tratta, quindi, di una struttura controllata, idonea al conferimento dei rifiuti urbani da parte dei cittadini che potranno, tuttavia, continuare ad avvalersi del sistema differenziato in vigore all’interno del centro abitato, il cosiddetto “sistema porta a porta”.
L’entrata in funzione dell’ecocento comunale consentirà di migliorare la raccolta differenziata, mettendo a disposizione dei cittadini e, in particolare, dei commercianti e degli artigiani del paese, una struttura moderna dove poter conferire, nei giorni e negli orari che saranno stabiliti dal Comune, i rifiuti ingombranti e i residui degli imballaggi. Il tutto secondo le norme stabilite dal regolamento per l’accesso e il conferimento dei rifiuti già approvato dal consiglio comunale.
« Il nostro obiettivo – spiega il sindaco di Ottana, Franco Saba – è quello di favorire il recupero e il riciclaggio dei rifiuti conferiti mediante la separazione degli stessi già nella fase di conferimento per consentire all’utenza una fruizione ottimale della struttura e delle attrezzature. Il servizio – conclude il primo cittadino - verrà effettuato con la massima garanzia di tutela della salute e dell’ambiente».
Il Comune, insomma, al contrario di quanto ha fatto la grande industria di Stato ai tempi del polo chimico, in materia di rifiuti vuole fare le cose per bene.
