La Nuova Sardegna

Nuoro

Sette anni dopo l'alluvione riapre il ponte di Oloè

Sette anni dopo l'alluvione riapre il ponte di Oloè

Domani 28 gennaio alle 13 di nuovo transitabile il viadotto sulla provinciale Oliena-Dorgali il cui crollo costò la vita al poliziotto Luca Tanzi

27 gennaio 2020
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NUORO. Ora è ufficiale: domani 28 gennaio alle 13 dopo sette anni, riaprirà alla circolazione il ponte di Oloé, sulla provinciale Oliena-Dorgali, crollato nel novembre 2013 a causa del ciclone Cleopatra trascinando con sé l'auto con a bordo l'agente di polizia Luca Tanzi.

Dopo una prima ordinanza emanata dalla Provincia di Nuoro giovedì scorso e annullata il giorno successivo per un ritardo nel lavori di rifacimento della segnaletica e di rimozione delle barriere, l'ente ha emanato un nuovo provvedimento con l'annuncio dell'apertura del viadotto per domani. L'evento sarà anticipato da una conferenza stampa nella sala consiliare della Provincia convocata per le 10.30 dall'amministratore dell'ente Costantino Tidu. Non è ancora chiaro se al taglio del nastro saranno presenti tutte le istituzioni. Il comitato spontaneo, che da sette anni denuncia i ritardi della riapertura della strada, che ha isolato i due paesi di Dorgali e Oliena, ha fatto sapere di non volere «passerelle politiche» al momento della riapertura.

Il ponte, chiuso per motivi di sicurezza dalla Procura di Nuoro nel 2017, ha avuto il via libera alla riapertura nei giorni scorsi prima dalla stessa Procura e poi del presidente del collegio dei giudici del tribunale di Nuoro Giovanni Angelicchio, davanti al quale si sta celebrando il processo per frode in pubbliche forniture contro chi eseguì i lavori di ricostruzione nel 2014, un anno dopo l'alluvione del novembre 2013.(Ansa).

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