La Nuova Sardegna

Nuoro

Saldi invernali a Macomer trionfano borse e pelletteria

di Alessandra Porcu
Saldi invernali a Macomer trionfano borse e pelletteria

Il bilancio della rappresentante della Confcommercio, Stefania Puma «Nonostante la concorrenza online i negozi resistono grazie all’esperienza»

24 febbraio 2020
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MACOMER. Anche nella stagione dei saldi invernali 2020 a Macomer, la borsa tiene stretto il suo primato. Resta uno degli oggetti cult che ogni donna non rinuncia ad acquistare, specie se a prezzo scontato. La conferma ufficiale arriva dalla Confcommercio Nuoro-Ogliastra. «Pure la pelletteria e l'abbigliamento – sottolinea la presidente della circoscrizione macomerese Stefania Puma – continuano a essere in cima alla preferenze delle signore». Gli uomini puntano maggiormente sull'accessorio. Per quanto riguarda bambini e neonati, sono contraddistinte dal segno positivo le vendite degli abiti da cerimonia. «Discreti – precisa Stefania Puma – gli acquisti sulle calzature, sia maschili sia femminili. In lieve calo quelli dei capi spalla che hanno risentito, e non poco, delle temperature miti di questo inverno». Numeri alla mano, il bilancio degli sconti è pressoché simile a quello dello scorso anno.

«A detta degli esercenti, i mesi di gennaio e febbraio – spiega la presidente – sono andati discretamente, in vari settori». Nonostante il cambiamento climatico, la crisi dei consumi e l'inarrestabile boom dello shopping online, i negozi “fisici” tengono botta. «Bisogna ammetterlo – prosegue Stefania Puma – la percentuale di acquisti in rete è in continua crescita e non c'è dubbio che questo crei una contrapposizione con le vendite off line. La concorrenza a suon di sconti e offerte esiste. Così come il bombardamento quotidiano attraverso siti, mail e messaggi che invitano a comprare qualsiasi cosa in saldo. È altrettanto vero – prosegue l'imprenditrice – che i clienti cerchino e si informino sul web prima di comprare un prodotto in offerta, ma è innegabile che la maggior parte di loro poi si rechi di persona nelle boutique dove si ha la certezza assoluta di trovare esperienza, empatia e comprensione. I negozi continuano a essere una costante nella vita quotidiana dei consumatori, così come l'acquisto tattile rimane per loro un punto fermo».

Insomma, al netto della crisi dei consumi i saldi resistono, anche se non sempre riportano grandi numeri. «Sappiamo bene – sottolinea la presidente – che per incoraggiare la clientela i prezzi ribassati vengono proposti un po' tutto l'anno che sia col Black Friday, con le tessere sconto, le vendite promozionali o con le offerte di ogni genere. Lo sconto – conclude Stefania Puma, – è uno strumento importante da usare al momento giusto. Servono molto lavoro per gestirlo e tanto impegno per ogni articolo venduto che, non bisogna dimenticarlo, deve sempre essere accompagnato dal valore del prodotto».

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