Travolta e uccisa mentre passeggiava
di Lamberto Cugudda
Tragedia a Tortolì: Chiara Piras, 48 anni, madre di un bambino di 10 anni, è morta subito dopo essere stata investiva
12 marzo 2020
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TORTOLÌ. Travolta e uccisa mentre camminava a bordo strada. Chiara Piras, 48 anni, nativa di Baunei ma residente da oltre un decennio a Tortolì, dove si è sposata, lascia un bambino di 10 anni, è morta dopo essere stata investita, poco prima delle 7 del mattino. Era appena uscita dalla sua abitazione, che dista circa 100 metri dal punto dell’impatto mortale, per fare la solita camminata mattutina con una cognata. A investirla, lungo la via Grazia Deledda (nel quartiere Santa Lucia) con una Golf Volkswagen, M.C., un 31enne del posto, che si è subito fermato per soccorrerla. La cognata è rimasta illesa. Nonostante i disperati tentativi dei soccorritori del 118 di rianimarla, Chiara Piras è spirata. L’autista della Golf che ha dichiarato di essere stato abbagliato dal sole, si stava recando al lavoro nella sede della Cooperativa pescatori Tortolì, in riva di ponente ad Arbatax.
La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti che hanno fatto effettuare i test per stabilire l'eventuale positività ad alcool o droghe. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi, che hanno effettuato tutti gli accertamenti volti a risalire alla reale dinamica del tragico evento. Di certo si sa che, intorno alle 6.50 del mattino, insieme alla cognata – il cui marito morì in un incidente stradale 18 anni e mezzo fa – Chiara Piras è uscita di casa per effettuare la solita camminata mattutina. Avevano raggiunto la via Grazia Deledda (priva di marciapiede) e avevano percorso meno di 100 metri, camminando sul lato destro della carreggiata in direzione del commissariato di Ps. In quei momenti, una decina di metri prima di un gommista, proveniente dalla stessa direzione di marcia, alle loro spalle, è sopraggiunta la Golk Wolkswagen di colore nero, guidata da M.C., che ha investito Chiara Piras, che doveva essere quella delle due donne che stava più verso il ciglio della carreggiata. La donna è finita sull’asfalto, dopo essere stata centrata con la parte estrema destra del muso della Golf. Un lembo di stoffa di tuta ginnica è rimasto vicino al parafango. Il 31enne si è immediatamente fermato, soccorrendo la donna investita e chiamando il 118, mentre sul posto arrivavano vicini e altri automobilisti di passaggio. Il suo corpo, dopo i rilievi, è stato consegnato ai familiari straziati, fra i quali il marito Giulio e il figlioletto di 10 anni. Parole di grande cordoglio sono state espresse dai sindaci di Tortolì e Baunei, Massimno Cannas e Salvatore Corrias.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti che hanno fatto effettuare i test per stabilire l'eventuale positività ad alcool o droghe. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi, che hanno effettuato tutti gli accertamenti volti a risalire alla reale dinamica del tragico evento. Di certo si sa che, intorno alle 6.50 del mattino, insieme alla cognata – il cui marito morì in un incidente stradale 18 anni e mezzo fa – Chiara Piras è uscita di casa per effettuare la solita camminata mattutina. Avevano raggiunto la via Grazia Deledda (priva di marciapiede) e avevano percorso meno di 100 metri, camminando sul lato destro della carreggiata in direzione del commissariato di Ps. In quei momenti, una decina di metri prima di un gommista, proveniente dalla stessa direzione di marcia, alle loro spalle, è sopraggiunta la Golk Wolkswagen di colore nero, guidata da M.C., che ha investito Chiara Piras, che doveva essere quella delle due donne che stava più verso il ciglio della carreggiata. La donna è finita sull’asfalto, dopo essere stata centrata con la parte estrema destra del muso della Golf. Un lembo di stoffa di tuta ginnica è rimasto vicino al parafango. Il 31enne si è immediatamente fermato, soccorrendo la donna investita e chiamando il 118, mentre sul posto arrivavano vicini e altri automobilisti di passaggio. Il suo corpo, dopo i rilievi, è stato consegnato ai familiari straziati, fra i quali il marito Giulio e il figlioletto di 10 anni. Parole di grande cordoglio sono state espresse dai sindaci di Tortolì e Baunei, Massimno Cannas e Salvatore Corrias.
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