La Nuova Sardegna

Nuoro

Elezioni, i partiti si confrontano ma solo online

di Francesco Pirisi
Elezioni, i partiti si confrontano ma solo online

Il tavolo del centrosinistra non viene riunito da un mese, attesa tra i candidati alle primarie del Pd

27 marzo 2020
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NUORO. L’emergenza Coronavirus ha messo i sigilli anche alla campagna elettorale per le comunali. Lo confermano nel centro-sinistra i candidati alle primarie, il cui spostamento dal 5 aprile è stato uno dei primi effetti locali della pandemia. Gli incontri pubblici sono bloccati da un mese. Francesco Manca, Pd, ma in campo con il gruppo Fare Comunità: «Non ci stiamo sentendo, neppure nell’ambito della coalizione. Tutto tace». Il candidato ufficiale dei Dem, Carlo Prevosto: «Nella quarantena mi dedico alla professione di consulente aziendale e a seguire i figli. C’è comunque uno spazio privato per la politica, per lo studio di programmi e soluzioni per l’amministrazione della città». Si fa il minimo sindacale, per non perdere il filo. Anche se la linea non è univoca. Così per Francesco Guccini, candidato con Articolo 1 Mdp: «Si, certo, lavoriamo al programma attraverso delle videoconferenze. Il momento è di quelli in cui occorre rivedere prospettive e percorsi. Alla fine di questa brutta storia il mondo sarà cambiato e le priorità mutate». L’altro candidato alle primarie, Paolo Pirisi, che guida Nuoro Attiva, il periodo delle “bocce ferme” dice di utilizzarlo «per confrontarmi con l’elettorato» sui temi che gli sono più vicini: «L’emergenza casa e il lavoro che manca tra le preoccupazioni più diffuse nella nostra città». Questioni da rinviare, insieme alle altre cento e più che toccano la quotidianità del capoluogo.

Slittano le primarie, così come sembra certo lo spostamento dalla tarda primavera all’autunno del voto per le amministrative. Se ne dovrebbe sapere di più dopo il 3 aprile, quando il governo Conte farà la prima verifica sulla situazione sanitaria e le restrizioni che si è portata dietro. L’idea di Manca: «Credo che non ci siano più le possibilità di confermare la tempistica originaria. In un mese non si può certo portare avanti una campagna elettorale, né preparare le liste». La soluzione dovrebbe essere una proroga dei mandati dei sindaci e degli organi municipali. A rinvio avvenuto, la nuova data del voto nei 160 comuni sardi sarà fissata da un decreto del presidente della Regione.

A Nuoro, altri cinque mesi circa di governo targato Andrea Soddu, anch’egli annunciato tra i candidati per il rinnovo dell’amministrazione, ma non all’interno della coalizione del centro-sinistra, dalla quale ha preso le distanze col suo gruppo civico. Proroga già vissuta con stati d’animo diversi. Quello critico di Paolo Pirisi: «Non so se sarà Soddu a gestire il periodo di allungamento del mandato amministrativo, o un commissario. Certo non sono soddisfatto neppure dell’impegno in questi giorni di emergenza sanitaria: a Nuoro c’è gente bloccata nel lavoro e in gravi difficoltà, ma il sindaco si limita a invitare la comunità a rispettare le norme igieniche». Toni diversi da parte di Francesco Manca: «Non è il momento di fare polemiche, ma va rispettato chi, prima di tutto il sindaco, è impegnato nella difficile gestione dell’emergenza».

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