La Nuova Sardegna

Nuoro

jerzu 

Dalla sartoria 500 maschere al giorno

La storica ditta Demurtas regala protezioni a tutti i cittadini

07 aprile 2020
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JERZU. La produzione alla sartoria artigiana Mario Demurtas è arrivata a 500 mascherine al giorno, da distribuire, gratuitamente, agli impiegati del Comune e nelle case di riposo, poi nei supermarket, nelle edicole, tra i conoscenti e direttamente all’Ats. Raccogliendo l’appello di Confartigianato, a Jerzu la storica sartoria Demurtas, specializzata nella produzione di abiti in velluto, si trasforma per aiutare popolazione e ospedali. «Così come tanti altri volontari e volontarie che hanno raccolto il nostro invito a produrre mascherine – afferma il sindaco Carlo Lai – ringrazio anche la sartoria artigiana Mario Demurtas, nota in tutta l’isola per la sua produzione di abiti in velluto, per il grande contributo che sta dando». Da quando anche alla sartoria jerzese con il Dpcm è stata imposta la chiusura (con otto dipendenti a casa) questa è diventata un’opportunità per aiutare gli altri. La titolare Valentina Demurtas, che da inizio anno ha preso in mano l’azienda dal padre Mario, ha iniziato a produrre mascherine lavabili, realizzati in cotone, e riutilizzabili con una taschina anteriore per inserire, e sostituire, uno strato filtrante da usare e gettare. «In un momento come questo – dice la titolare – – ognuno di noi deve dare il suo contributo. Per questo stiamo cercando di realizzare nel minor tempo possibile un numero tale di mascherine, oggetti introvabili e sempre più preziosi, per donarle e potere affrontare almeno questa imminente emergenza». (l.cu.)

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