La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Si era sentito male domenica sera, aveva accusato dolori e sintomi influenzali, così gli operatori del 118 chiamati dai familiari, lo avevano accompagnato all’ospedale di Nuoro per sottoporlo a visite e al tampone per valutare un eventuale contagio da Covid-19. Un 57enne di un paese della Baronia, dopo aver atteso tutta la notte in reparto, forse in un momento di sconforto o di ansia, poco prima di sottoporsi agli esami, ha lasciato l’ospedale San Francesco facendo perdere le tracce. È scattato l’allarme e gli agenti di polizia e della stradale si sono immediatamente attivati per le ricerche. Immaginando che l’uomo avesse deciso di fare rientro nella sua abitazione, gli agenti hanno chiesto informazioni nella vicina tabaccheria e qui hanno scoperto che forse proprio colui che cercavano aveva acquistato un biglietto per Siniscola. I poliziotti, a quel punto, hanno scortato il pullman sino alla fermata di Sant’Efisio, alla periferia della cittadina, e intorno alle ore 8,30 sono saliti a bordo per le verifiche. All’interno del mezzo, oltre all’autista, c’era, un unico passeggero: il “fuggiasco” che con le dovute precauzioni è stato quindi fatto scendere e fatto salire su un’ambulanza che lo ha riportato in ospedale per gli accertamenti. A suo carico scatterà probabilmente una denuncia per procurato allarme ma conseguenze più gravi potrebbero esserci se il paziente risulterà positivo al tampone.

A quanto pare, non ci dovrebbero essere invece problemi per l’autista dell’autobus che si sarebbe tenuto a debita distanza durante tutto il tragitto. Parole di ringraziamento alle forze dell’ordine che sono riuscite a fermare l’uomo prima che potesse mettere piede a Siniscola e mettere eventualmente a repentaglio la salute di qualcuno, sono state espresse dal sindaco Gianluigi Farris.