La Nuova Sardegna

Nuoro

Raccolti oltre mille euro alle medie di San Pietro

Gli studenti donano alle famiglie in difficoltà i fondi messi da parte per la gita Sinora il Comune ha ricevuto 7000 euro in prepagate. Si mobilitano i cacciatori

09 aprile 2020
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NUORO. Alunni e docenti delle terze classi della scuola media di San Pietro hanno donato al Comune 23 carte prepagate da 50 euro ognuna da destinare alle famiglie nuoresi in difficoltà. Per l'acquisto delle carte i ragazzi hanno utilizzato i fondi messi da parte per finanziare la gita scolastica di primavera, poi annullata a causa dell’emergenza. Le prepagate sono state consegnate questa mattina al sindaco dalle rappresentanti di classe Caterina Cadinu e Giovanna Pulloni e sono già state messe a disposizione del personale dei Servizi sociali che si sta occupando della distribuzione alle famiglie.

Fino ad oggi il Comune ha ricevuto circa 7000 euro in carte prepagate da parte di associazioni (Roby nel Cuore, Assieme, A canestro per un amico e Comitato sant'Isidoro Seuna) e singoli cittadini (50 circa). A questi si è aggiunto il versamento di 1100 euro effettuato ieri sul conto istituito dall'amministrazione dalle compagnie di caccia Pasquale Canu, Pasquale Corrias, Jacheddu Piga, dal Gruppo “Toscanacci” e dai cacciatori nuoresi che fanno parte della compagnia Santu Bernardu di Orune. Versamento che, insieme agli altri effettuati da associazioni e cittadini, sarà convertito ugualmente in buoni spesa che le famiglie spenderanno per le proprie necessità.

Il ricorso ai buoni spesa rappresenta un grande aiuto in presenza di esigenze specifiche che non si riuscirebbe a soddisfare caso per caso, specialmente riguardo all'acquisto di generi alimentari o prodotti per l'igiene personale che, magari a causa di particolari condizioni di salute, devono rispondere a precise caratteristiche. O, ancora, riguardo l'acquisto di beni come il materiale didattico.

Ieri intanto è iniziata la distribuzione dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà finanziarie a causa dell'emergenza Covid-19. I buoni, utilizzabili solo per l'acquisto di generi di prima necessità, vengono consegnati dai volontari di protezione civile e Croce Rossa direttamente nelle abitazioni degli assegnatari, garantendo l’assoluta tutela della privacy. Ad oggi sono circa 800 le domande arrivate ai Servizi sociali e saranno tutte soddisfatte entro pochi giorni con precedenza per le situazioni di maggiore difficoltà.

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