La Nuova Sardegna

Nuoro

Coronavirus, in Planargia la mascherina protettiva arriva a casa con la pizza

Coronavirus, in Planargia la mascherina protettiva arriva a casa con la pizza

Singolare iniziativa dei fratelli Masala. «Le risposte dei clienti sono tutte molto toccanti»

19 aprile 2020
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TINNURA. Gente di Planargia che lavora – in tempi di coronavirus non è una cosa affatto scontata – e conserva l’animo solidale. Così a domicilio oltre che la pizza arriva anche la mascherina protettiva. Un presidio utilissimo e spesso introvabile. L’idea è dei fratelli Marco e Fabio Masala, di Sagama, titolari della pizzeria Marco’s Pizza da oltre dieci anni un punto di riferimento per i buongustai dei tanti paesi della zona. Aperta tutto l’anno è uno di quei presidi fondamentali capaci di dare un servizio e posti di lavoro in centri che si spopolano sempre più. Qui ci si conosce tutti e a parte i mesi estivi quando arrivano graditissimi i turisti, i clienti sono facce note.

Così, perché non dare una carezza ai tanti clienti in questo periodo di quarantena particolarmente difficile con un piccolo dono ma molto utile, ovvero una mascherina anche questa made in Planargia. Così, con un ordine nelle famiglie oltre ai cartoni con le pizze fumanti arriva a domicilio anche il prezioso supporto protettivo prodotte con materiali a norma e realizzate dalla passione per il cucito di Mariella Zucca di Flussio. «È stato facile mettere in pratica l’idea. Un’iniziativa che porteremo avanti fino a quando durerà l’emergenza. Le risposte da parte della gente sono state tutte molto toccanti, di gratitudine. Molti non ne avevano, per altri era una nuova mascherina da alternare con quella che indossano da tempo – dicono i fratelli Masala –, la solidarietà e la vicinanza producono un certo effetto e noi come piccola impresa ci siamo sentiti di dare il nostro contributo inaugurando un servizio che solo con le parole di ringraziamento dei clienti ti fa capire di aver colto nel segno».

Marco sforna le pizze nel forno a legno di Tinnura poi Fabio provvede alla consegna degli ordini: da Tresnuraghes a Porto Alabe, passando poi per Suni, Sagama, Tinnura e Flussio. Per tutti cartoni con le pizze (la più richiesta è il cavallo di battaglia antunna e salsicce) e la mascherina colorata. «La speranza è che si ritorni presto alla normalità in modo da poter accogliere di nuovo la clientela nel nostro locale – rimarcano Marco e Fabio – ma la risposta incoraggiante che abbiamo avuto ci farà continuare anche in futuro con le consegne a domicilio». (l.u.)
 

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