La Nuova Sardegna

Nuoro

Nasce l’asse turistico Ollolai-Olbia

Nasce l’asse turistico Ollolai-Olbia

I due comuni finanzieranno soggiorni dalla costa verso l’interno e viceversa

21 maggio 2020
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OLLOLAI. La collaborazione era iniziata già qualche anno fa, grazie a una partnership che aveva visto assieme gli organizzatori di Mirtò, il festival internazionale del mirto, l’assessorato al turismo del Comune di Olbia guidato da Marco Balata e il municipio di Ollolai. Quest’ultimo con il progetto Case a un euro ha esteso la sua collaborazione persino in Olanda, portando il gruppo ad organizzare diversi momenti promozionali a Venlo (Paesi Bassi), in Costa Smeralda e a Ollolai che ha ospitato due tappe del festival Mirtò. Ora con il lockdown e i gravi problemi da esso derivanti, si rimodula la collaborazione per un progetto dal duplice obiettivo: tamponare la grave crisi economica del turismo sardo e sviluppare ancora di più il dialogo tra mare e montagna, con l’appoggio dell’assessorato regionale al Turismo. Nasce così “Turismo intelligente, possibile e sicuro”, un progetto per il 2020 che punta all’attuazione di buone prassi nel campo, e quindi tenta di dare una risposta a quella fetta di operatori privati in difficoltà: ristoranti, alberghi, e le altre strutture ricettive in generale. Il tutto con l’intervento dei due enti pubblici e il sostegno dell’assessorato regionale al Turismo ed in particolare dell’assessore Gianni Chessa. Nella pratica i municipi di Ollolai e Olbia si impegnano a stanziare 10mila euro a testa per la promozione del soggiorno nelle attività ricettive di Olbia ed Ollolai, assieme allo scambio culturale e sociale dei cittadini delle rispettive comunità. Significa che si andrà ad attuare quella forma di turismo rivolto a una platea di fruitori sardi come forma di mutuo soccorso a favore delle attività turistico-ricettive in crisi per il coronavirus. «Se buona parte dei colleghi facesse questo piccolo sforzo economico e mettesse in moto un flusso di persone all’interno della nostra isola, potremmo dare delle risposte alle nostre attività commerciali che soffrono per la mancanza di presenze straniere nella nostra isola» commenta il primo cittadino di Olbia Settimo Nizzi. Così il comune di Olbia finanzierà soggiorni estivi dei propri cittadini nelle attività ricettive di Ollolai e il comune di Ollolai lo farà per i suoi cittadini nelle attività ricettive di Olbia. «Soggiorno marino-balneare e culturale ad Olbia – spiega invece Efisio Arbau, primo cittadino di Ollolai –, e del benessere, esperienziale e culturale ad Ollolai. Un modello per mettere al centro di questa difficile stagione turistica la collaborazione tra le comunità costiere e quelle dell’interno e tra gli ambiti urbani e quelli rurali». Poco più di un’ora di macchina tra i due centri per una estate all’insegna della scoperta di luoghi a portata di mano e che potrebbero portare alla nascita di qualcosa di più durevole di una stagione. (m.c.)

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