La Nuova Sardegna

Nuoro

Moto a Punta La Marmora il sindaco dichiara guerra

di Lamberto Cugudda
Moto a Punta La Marmora il sindaco dichiara guerra

Arzana, Melis emana un’ordinanza per vietare la stupidità dei motocrossisti Sentieri del Gennargentu, classificati come Zps, presi d’assalto nel weekend

26 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ARZANA. «Un’ordinanza per vietare la stupidità». Non usa mezzi termini il sindaco del paese montano, Marco Melis, annunciando che ieri ha emanato un’ordinanza (la numero 9), con la quale «in tutti i sentieri del Comune di Arzana sarà vietato il transito dei mezzi a motore comunque denominati, vedasi motocicli, moto, quad)». Spiega che tra domenica e ieri mattina ha ricevuto diverse telefonate e messaggi «che segnalavano la presenza di motocrossisti nei sentieri che conducono a Punta La Marmora (la più alta dell’isola, nel Gennargentu ndr).

Il primo cittadino è veramente imbufalito. «Quando non esistono norme precise o leggi che regolamentano una qualsiasi attività – rimarca – il buon senso dovrebbe guidare le azioni di ognuno di noi. Spesso, si perpetrano (spero inconsciamente) comportamenti che possono danneggiare cose o persone. Ciò che è successo ieri – aggiunge Melis – sulla cima del Gennargentu, denota l’inesistenza di leggi regionali che regolamentino l’utilizzo dei sentieri. Ma soprattutto evidenziano il fatto che dobbiamo fare ancora molta strada per raggiungere una coscienza moderna e di rispetto dell’ambiente. Mi dispiace che siano sempre i sindaci a dovere colmare queste lacune».

Il capo dell’esecutivo comunale arzanese, Marco Melis annuncia: «Da oggi, in tutti i sentieri del Comune di Arzana sarà vietato il transito dei mezzi a motore comunque denominati (motocicli, moto, quad e altri). Rimarranno, ovviamente, autorizzate le attività legate al trekking, alla mountain bike (anche con e-bike) e anche a cavallo. Dal momento che sono un ottimista per natura – sottolinea il primo cittadino – , spero che questo fatto apra un nuovo dibattito sull’utilizzo corretto dei nostri territori. E che presto si arrivi ad approvare una legge che ne regolamenti le attività». L’ordinanza con il divieto di transito ai mezzi motorizzati nei sentieri di montagna, mulattiere e anche nei numerosi percorsi da trekking siti nel territorio comunale, ha visto l’approvazione di tanti arzanesi. La cosa di sicuro non piacerà a diversi “motocrossisti”, come li ha definiti il primo cittadino nel suo atto Melis ponendo in evidenza l’obiettivo «di salvaguardare il patrimonio naturalistico, faunistico e delle attività tradizionali, nonché le attività escursionistiche a bassissimo impatto ambientale». Fra l’altro, il territorio comunale interessato dall’ordinanza emanata ieri è classificato come zona di protezione speciale (Zps).

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative