“Premio scuola digitale”, un successo
di Alessandra Porcu
Macomer, l’orgoglio delle scuole che hanno contribuito a portare Nuoro in finale
26 maggio 2020
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MACOMER. Non sono riusciti ad aggiudicarsi la vittoria nella finale provinciale del “Premio scuola digitale” ma l’Istituto comprensivo “Caria” e il “Binna-Dalmasso” di Macomer hanno comunque offerto il loro prezioso contributo all’iniziativa di respiro nazionale. Il podio, riservato al primo ciclo di studi, è andato all’istituto comprensivo di Siniscola.
Lo scranno più alto, che ha visto in gara le scuole secondarie di primo grado, è stato assegnato invece all’Itc “Chironi” di Nuoro. «Siamo orgogliosi dell’impegno e della passione che tutti i partecipanti hanno dimostrato. La provincia di Nuoro sarà ben rappresentata alla finale regionale del 12 giugno prossimo», dice Massimo De Pau dirigente dell’istituto comprensivo “S. Satta” di Macomer, scuola capofila designata dal ministero dell’Istruzione per l’organizzazione della finale provinciale e regionale del Premio. «Per il secondo anno consecutivo – spiega Alessia Cocco referente del progetto – abbiamo avuto l’onore di supervisionare questo evento. L’edizione 2020 ha dovuto attenersi alle stringenti norme anti Covid, nonostante ciò insegnanti e alunni non si sono dati per vinti. Inizialmente l’annullamento della finale provinciale in programma lo scorso 27 febbraio è stato una delusione, poi la voglia di portare avanti un programma avviato già a dicembre ha fatto il resto».
«Non è stato semplice operare con la didattica a distanza – afferma il dirigente del “Caria” Sergio Masia – eppure grazie alla bravura del corpo docente e alla risolutezza dei ragazzi, sono riusciti a realizzare un video di tre minuti dal titolo “Magie di carta”, un filmato ha come filo conduttore l’arte del riciclo».
«Tra i lavori realizzati – aggiunge Alessia Cocco – figurano, ad esempio, l’albero di Natale “sostenibile” illuminato con le luci a led. Grazie all’uso delle tecnologie digitali, è stato possibile animare il presepe e fare in modo che raccontasse la nascita di Gesù». A “Un mare da amare”, quindi al rispetto dell'ambiente acquatico, è stato dedicato il video degli studenti del “Binna-Dalmasso”.
«Un progetto lodevole» lo definisce la dirigente Antonina Caradonna – sicura che in futuro la sua scuola parteciperà ancora a iniziative di questo genere. Nel corso della premiazione, svoltasi ieri alle 10 in diretta su Youtube, spazio anche all’intrattenimento con un video musicale che ha visto insieme, virtualmente, la docente di religione e cantante Maria Giovanna Cherchi e i suoi piccoli alunni.
Lo scranno più alto, che ha visto in gara le scuole secondarie di primo grado, è stato assegnato invece all’Itc “Chironi” di Nuoro. «Siamo orgogliosi dell’impegno e della passione che tutti i partecipanti hanno dimostrato. La provincia di Nuoro sarà ben rappresentata alla finale regionale del 12 giugno prossimo», dice Massimo De Pau dirigente dell’istituto comprensivo “S. Satta” di Macomer, scuola capofila designata dal ministero dell’Istruzione per l’organizzazione della finale provinciale e regionale del Premio. «Per il secondo anno consecutivo – spiega Alessia Cocco referente del progetto – abbiamo avuto l’onore di supervisionare questo evento. L’edizione 2020 ha dovuto attenersi alle stringenti norme anti Covid, nonostante ciò insegnanti e alunni non si sono dati per vinti. Inizialmente l’annullamento della finale provinciale in programma lo scorso 27 febbraio è stato una delusione, poi la voglia di portare avanti un programma avviato già a dicembre ha fatto il resto».
«Non è stato semplice operare con la didattica a distanza – afferma il dirigente del “Caria” Sergio Masia – eppure grazie alla bravura del corpo docente e alla risolutezza dei ragazzi, sono riusciti a realizzare un video di tre minuti dal titolo “Magie di carta”, un filmato ha come filo conduttore l’arte del riciclo».
«Tra i lavori realizzati – aggiunge Alessia Cocco – figurano, ad esempio, l’albero di Natale “sostenibile” illuminato con le luci a led. Grazie all’uso delle tecnologie digitali, è stato possibile animare il presepe e fare in modo che raccontasse la nascita di Gesù». A “Un mare da amare”, quindi al rispetto dell'ambiente acquatico, è stato dedicato il video degli studenti del “Binna-Dalmasso”.
«Un progetto lodevole» lo definisce la dirigente Antonina Caradonna – sicura che in futuro la sua scuola parteciperà ancora a iniziative di questo genere. Nel corso della premiazione, svoltasi ieri alle 10 in diretta su Youtube, spazio anche all’intrattenimento con un video musicale che ha visto insieme, virtualmente, la docente di religione e cantante Maria Giovanna Cherchi e i suoi piccoli alunni.
