Furto a Capo Comino, il commissariato denuncia due persone
SINISCOLA. Sono stati gli agenti del commissariato di polizia a fare piena luce sui furti che si erano verificati negli ultimi tempi nella borgata turistica di Capo Comino. Pentole e teglie di...
02 giugno 2020
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SINISCOLA. Sono stati gli agenti del commissariato di polizia a fare piena luce sui furti che si erano verificati negli ultimi tempi nella borgata turistica di Capo Comino.
Pentole e teglie di alluminio, circa cinquanta sedie di plastica, e poi olio, pasta, birra e addirittura un freezer e una porta compresa di opera morta.
Tutto materiale che si trovava nella sede dell'associazione Stella Maris ma che era a disposizione anche del comitato di Sant’Antonio e di tutti i residenti per l’organizzazione di sagre e di feste private.
Un furto ai danni della comunità che aveva scatenato vivaci commenti e sdegno nella borgata. Dopo la denuncia ci sono voluti solo pochi giorni di indagini per scoprire che gran parte del materiale era stato occultato nell’abitazione di una coppia che vive nella stessa frazione.
La refurtiva ritrovata (all’appello mancano comunque ancora alcuni oggetti) è stata recuperata ed è stata poi riconsegnata ai due gruppi che nelle ricorrenze si danno un gran daffare per organizzare le diverse sagre religiose della zona.
Gli agenti del commissariato di polizia, guidato dalla dirigente Rita Morelli, hanno denunciato per ricettazione le due persone che vivono nella casa. (s.s.)
Pentole e teglie di alluminio, circa cinquanta sedie di plastica, e poi olio, pasta, birra e addirittura un freezer e una porta compresa di opera morta.
Tutto materiale che si trovava nella sede dell'associazione Stella Maris ma che era a disposizione anche del comitato di Sant’Antonio e di tutti i residenti per l’organizzazione di sagre e di feste private.
Un furto ai danni della comunità che aveva scatenato vivaci commenti e sdegno nella borgata. Dopo la denuncia ci sono voluti solo pochi giorni di indagini per scoprire che gran parte del materiale era stato occultato nell’abitazione di una coppia che vive nella stessa frazione.
La refurtiva ritrovata (all’appello mancano comunque ancora alcuni oggetti) è stata recuperata ed è stata poi riconsegnata ai due gruppi che nelle ricorrenze si danno un gran daffare per organizzare le diverse sagre religiose della zona.
Gli agenti del commissariato di polizia, guidato dalla dirigente Rita Morelli, hanno denunciato per ricettazione le due persone che vivono nella casa. (s.s.)