La Nuova Sardegna

Nuoro

«I parcheggi? Apriranno a luglio»

di Pietro Rudellat
«I parcheggi? Apriranno a luglio»

San Teodoro, Isabel Palau è la proprietaria dei terreni nelle spiagge di Cala Brandinchi e Lu Impostu

26 giugno 2020
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SAN TEODORO. «I parcheggi? Li apriremo la prima settimana di luglio». Isabel Palau, amministratore delegato della Lutturai srl, proprietaria dei terreni intorno a Cala Brandinchi,e della Salinedda srl, società che dal 1999 gestisce in concessione i parcheggi di Cala Brandichi e Lu Impostu, va subito al cuore del problema.

«I parcheggi al momento non sono operativi – dice – ieri abbiamo provveduto alla sistemazione della strada e alla sistemazione dell’area di sosta. Nella prima settimana di luglio, concordando con l'amministrazione comunale le linee di comportamento, saremo pronti all'apertura vera e propria».

Intanto Isabel Palau manda giù un boccone amaro: il Pul del Comune di San Teodoro il, Piano di utilizzo dei litorali, ha stabilito il numero dei posti auto disponibili: sono 482 per il parcheggio di Brandichi e 1006 per quello di Lu Impostu. «Se poi ci saranno ulteriori restrizioni a causa delle norme anti Covid, ne prenderemo atto e ci adegueremo di conseguenza – aggiunge Isabel Palau –. Nei nostri parcheggi sono impiegati 30 lavoratori stagionali, oltre 5 tecnici a tempo indeterminato. Il parcheggio ha un sistema di monitoraggio delle auto che chiude le sbarre al raggiungimento del numero massimo consentito. Inoltre, è l'unico parcheggio ad avere un sistema antincendio con bocchette e idranti, con un estintore ogni 25 auto. Infine, è sempre garantita la sicurezza e la possibilità dell'ingresso per le eventuali situazioni di emergenza». «Certamente la pandemia ha causato problemi alla nostra attività – spiega ancora l’amministratrice – prima di tutto la ritardata apertura dei parcheggi. Normalmente la nostra stagione inizia a metà maggio e si conclude a metà ottobre. Oggi siamo in ritardo, ma il calo è difficilmente stimabile. Credo si attesterà intorno al 60%, che in termini di fatturato significa restringere l'attività a circa 3 mesi. Se così fosse, sarebbe già un dato positivo. Certo le incognite sono molte. Il problema principale è il costo dei viaggi per arrivare in Sardegna a cui va aggiunto anche il problema che molti voli sono stati cancellati. Non abbiamo invece problemi legati alla normativa anti Covid per quanto attiene ai Giardini di Cala Brandinchi, dove il distanziamento fra le postazioni è già da tempo esistente. Questo perché noi ai Giardini vendiamo relax, non spazio».

Di fronte all’emergenza, l’idea di non aprire i parcheggi non ha mai sfiorato Isabel Palau. «Mai – dice – i parcheggi restano aperti anche durante la stagione invernale, per consentire a chi ne avesse piacere di visitare un luogo unico al mondo come Cala Brandinchi. D’inverno i parcheggi vengono aperti alle 8 e chiusi alle 18».

Dai parcheggi al numero chiuso nella spiaggia di Brandinchi. «Per noi non cambierebbe nulla – dice Isabel Palau – negli anni il numero delle auto presenti nei nostri parcheggi è sempre rimasto invariato, fin dal 2012, quando la gestione è stata nostra in modo diretto. E' aumentato invece il numero delle persone in spiaggia, perché ci sono diversi modi per arrivarci. Per il futuro, puntiamo a migliorare i servizi, soprattutto quellivicini alla spiaggia. Per noi è prioritario prendersi cura del territorio. Vogliamo collaborare con tutti e non sfruttare il territorio».

Proprio su questo punto Isabel Palau è inflessibile: «Amo la Sardegna, soprattutto San Teodoro. Mi spiace quando vengo additata come una continentale sfruttatrice. Avevo appena un anno quando per la prima volta arrivai in Sardegna. La mia famiglia aveva acquistato questi terreni, poi nel 1973 abbiamo lasciato l'isola. Erano tempi pericolosi, quelli dei sequestri e mio padre e mia madre vollero lasciare la Sardegna. Ci siamo ritornati negli anni 90 e da allora la Sardegna è parte integrante della mia vita e di quella della mia famiglia».

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