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Strade e illuminazione pubblica il Comune appalta i nuovi cantieri

di Alessandra Porcu
Strade e illuminazione pubblica il Comune appalta i nuovi cantieri

NORAGUGUME. Le opere da cantierare sono diverse. «Innanzitutto – spiega Federico Pirosu sindaco uscente di Noragugume che non correrà per il secondo mandato – abbiamo consegnato i lavori alla ditta...

13 ottobre 2020
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NORAGUGUME. Le opere da cantierare sono diverse. «Innanzitutto – spiega Federico Pirosu sindaco uscente di Noragugume che non correrà per il secondo mandato – abbiamo consegnato i lavori alla ditta incaricata di completare la vecchia strada che collega il nostro paese a Ottana». Parliamo di un’importante arteria rurale che prima di diventare comunale è appartenuta alla Provincia di Nuoro. Lunga almeno 5 chilometri, viene percorsa ogni giorno dai proprietari delle numerose aziende agricole presenti nella zona. Una trentina in tutto gestite da allevatori del posto e da altri provenienti dalla Barbagia. 350 mila gli euro a disposizione. «Duecentomila provengono da un fondo regionale – precisa Federico Pirosu –, i restanti 150mila dall’Unione dei Comuni del Marghine». Restyling in vista anche nel centro abitato. In programma c’è la sostituzione dei vecchi pali dell’illuminazione pubblica. «In realtà – sottolinea il primo cittadino – buona parte è già stata cambiata. Abbiamo iniziato nel 2017 con un investimento di 120mila euro, soldi del bilancio pubblico, e proseguito nel 2019 grazie alle risorse provenienti dal Decreto rilancio per l’efficientamento energetico. Si era trattato, per l’esattezza, di 50mila euro». Le vecchie lampadine lasceranno il posto a quelle a led. Più potenti, a basso consumo e, fattore di non poco conto, ecosostenibili. «Il risparmio sulle bollette elettriche è innegabile, così – assicura Pirosu – abbiamo deciso di destinare i soldi risparmiati al potenziamento del trasporto scolastico. La prossima estate saranno in programma viaggi e corse extra con lo scuolabus per attività ludiche e culturali». Il servizio verrà affidato tramite bando pubblico e potrà contare su un tesoretto di 170mila euro. Tra i progetti futuri anche la domotizzazione della casa di riposo. La prima trance del finanziamento, pari a 130mila euro, servirà per cambiare tutti gli infissi. «Saranno elettrici – precisa il sindaco –. All’interno della struttura verranno eseguiti pure altri interventi. L’obiettivo è quello di rendere la casa protetta un luogo più accogliente e al passo coi tempi. In un futuro prossimo, poi, si vorrebbe ampliare l’edificio grazie a fondi di avanzo di amministrazione. Lo studio di fattibilità è già stato eseguito – dice Federico Pirosu –. Crediamo molto nella valenza sociale di questo progetto».

Intanto Noragugume, come altri centri del Marghine, attende che la rete della banda ultra larga sia illuminata. «Era difficile prima, figuriamoci cosa significhi oggi, nell’era Covid, lavorare in smart working e seguire la didattica a distanza senza una buona connessione internet» tuona il primo cittadino.



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