La Nuova Sardegna

LULA. È una notizia sicuramente importante e gradita per chi intende convolare a giuste nozze: è possibile presentare istanza per il bonus matrimonio, istituito con la legge regionale 22/20. Si tratta di un sostegno economico finalizzato a incentivare i matrimoni civili celebrati in Sardegna, tramite un contributo sino alla concorrenza di quattromila euro per utenza. «Sono d'accordissimo – ha sostenuto il sindaco Mario Calia – È un fatto positivo, soprattutto in tempo di crisi. Avevo criticato il fatto che la comunicazione esplicativa fosse poco chiara, come potenziali utenti mi avevano segnalato. Èvero che lo gestisce il Plus di Nuoro ma sono coinvolti i venti comuni che ne fanno parte».

Da cui l'avviso specificando che gli utenti potranno presentare domanda di contributo (in formato pdf) esclusivamente tramite Pec entro il 15 novembre (sottoscritta con firma digitale). L'avviso si inquadra nell'ambito delle azioni al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell'emergenza Covid19 ed è finalizzato a incentivare i matrimoni e le unioni civili nel territorio della Regione. I soggetti beneficiari del contributo sono i soggetti residenti in Sardegna all'approvazione della legge del 23 luglio (data di entata in vigore della legge n 22) e il 31 dicembe 2020, celebrazione nel territorio della Sardegna. Le priorità in ordine alla presentazione della domanda: Isee dichiarato tra zero e 30mila euro , tra trentamila e quaranta mila, maggiori di quaranta mila. (b.a.)