osidda
Si insedia il nuovo Consiglio Marche sarà il vice sindaco
di Bernardo Asproni
OSIDDA. Insediato il nuovo consiglio comunale uscito dalle urne nelle elezioni del 25-26 ottobre. Sono stati affrontati cinque punti all'ordine del giorno senza difficoltà e ostacoli. Nessuna...
08 novembre 2020
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OSIDDA. Insediato il nuovo consiglio comunale uscito dalle urne nelle elezioni del 25-26 ottobre. Sono stati affrontati cinque punti all'ordine del giorno senza difficoltà e ostacoli. Nessuna obiezione è stata sollevata sulle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti. Dopo il giuramento il sindaco Serafino Doneddu ha comunicato i nomi dei componenti della giunta e il nome del vicesindaco disponendo l’attribuzione con delega.
La giunta è composta da tre assessori: Carlo Marche (classe 1990) per area Gestione del Territorio, Maristella Delogu (classe 1988) per l’area Affari Generali e area Servizio alla Persona, Paola Casu l’area Finanza e Tributi. A Carlo Marche è stato conferito anche l’incarico di vice-sindaco.
La presentazione nei dettagli e la discussione del programma è stata rinviata alla prossima riunione di consiglio per consentire un maggiore approfondimento. Il nel primo cittadino, comunque, nel suo intervento ha toccato i capisaldi dell'articolato programma rimarcando, nel segno della continuità l'eredità lasciata dalla passata amministrazione comunale. «Vogliamo fare grandi cose c'è tanta energia per mettere a rutto le grandi risorse di cui disponiamo, Per il rilancio del Borgo».
Turismo e Ambiente dove esistono emergenze di grosso richiamo, dalle bellezze naturali e ambientali, monumenti megalitici e il borgo che è tutto da cartolina con le case a faccia vista a granito. Occorre puntare su questi diversi punti di forza per intraprendere e proseguire, al fine di dare risposte alle famiglie e bloccarlo spopolamento in un paese dall'albergo diffuso, dove la qualità della vita, nonostante tutto, è buona. E in questo contesto sindaco e consiglieri ci credono. Puntare con decisione sul patrimonio immobiliare e su quello naturalistico.
Occorre mettere a frutto tutte le risorse disponibili, vecchie e nuove. Tutte le risorse possibili. E in questa ottica si intende battere lo spopolamento, attirare il flusso turistico e dare quella ventata di benessere che le famiglie, la comunità merita. Non manca la carica di entusiasmo e voglia di fare. Tutti uniti, come è stata chiamata la lista “Impare pro Osidde”.
La giunta è composta da tre assessori: Carlo Marche (classe 1990) per area Gestione del Territorio, Maristella Delogu (classe 1988) per l’area Affari Generali e area Servizio alla Persona, Paola Casu l’area Finanza e Tributi. A Carlo Marche è stato conferito anche l’incarico di vice-sindaco.
La presentazione nei dettagli e la discussione del programma è stata rinviata alla prossima riunione di consiglio per consentire un maggiore approfondimento. Il nel primo cittadino, comunque, nel suo intervento ha toccato i capisaldi dell'articolato programma rimarcando, nel segno della continuità l'eredità lasciata dalla passata amministrazione comunale. «Vogliamo fare grandi cose c'è tanta energia per mettere a rutto le grandi risorse di cui disponiamo, Per il rilancio del Borgo».
Turismo e Ambiente dove esistono emergenze di grosso richiamo, dalle bellezze naturali e ambientali, monumenti megalitici e il borgo che è tutto da cartolina con le case a faccia vista a granito. Occorre puntare su questi diversi punti di forza per intraprendere e proseguire, al fine di dare risposte alle famiglie e bloccarlo spopolamento in un paese dall'albergo diffuso, dove la qualità della vita, nonostante tutto, è buona. E in questo contesto sindaco e consiglieri ci credono. Puntare con decisione sul patrimonio immobiliare e su quello naturalistico.
Occorre mettere a frutto tutte le risorse disponibili, vecchie e nuove. Tutte le risorse possibili. E in questa ottica si intende battere lo spopolamento, attirare il flusso turistico e dare quella ventata di benessere che le famiglie, la comunità merita. Non manca la carica di entusiasmo e voglia di fare. Tutti uniti, come è stata chiamata la lista “Impare pro Osidde”.