La Nuova Sardegna

Nuoro

I positivi al Covid salgono a quota 140

di Nino Muggianu
I positivi al Covid salgono a quota 140

A Dorgali e Cala Gonone cresce il numero dei contagiati La sindaca: «Cerchiamo di tutelare i nostri anziani»

11 novembre 2020
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DORGALI. A Dorgali si fa sempre più grave la situazione contagi, e nemmeno la chiusura di tutte le scuole è servita a rallentare la corsa dell’epidemia. Continua a crescere l’elenco dei positivi sia a Dorgali sia a Cala Gonone. Ieri il numero delle persone risultate positive è schizzato a 140 e probabilmente la cifra è maggiore. Le scuole sono state chiuse, dopo un provvedimento della sindaca Itria Fancello, da più di una settimana. Tanti speravano in un miglioramento della situazione generale ma cosi non è stato. Ieri la prima cittadina di Dorgali sul sito istituzionale ha pubblicato i nuovi numeri del contagio che si sta estendendo a macchia d’olio nei due centri.

«Il numero di positivi accertati nella nostra comunità continua ad aumentare, anche in conseguenza dell’aumentato numero di tamponi eseguiti e di un miglioramento nella comunicazione dei risultati. Nei giorni – aggiunge Fancello – scorsi hanno concluso l’isolamento alcune famiglie. Uscire dall’isolamento è abbastanza complicato: il ritardo nell’esecuzione dei tamponi ai contatti di positivi è il medesimo (o forse persino peggiore) nel caso di tamponi di controllo su positivi già accertati. Questo fa sì che i tempi delle quarantene siano abbastanza lunghi. In questo momento- precisa- a Dorgali abbiamo circa 140 positivi. Appena possibile vi mostrerò la distribuzione per fasce di età. Di questi, mi risultano 8 ricoverati, tutti della fascia di età più elevata e alcuni in via di miglioramento. In generale, come è facile aspettarsi, le persone più anziane sono quelle che presentano sintomi più gravi e necessitano con maggiore frequenza di ricovero». Poi l’immancabile suggerimento: «Cerchiamo quanto più possibile di tutelare i nostri anziani. Il sistema sanitario sta mostrando tutte le sue fragilità e spesso non si riesce ad ottenere facilmente una visita domiciliare, quindi dobbiamo essere davvero attenti a non esporli a contagio. Se avete familiari anziani, usate alcune accortezza quando andate a trovarli: indossate sempre la mascherina quando siete insieme, e fatela indossare anche a loro. Cercate di evitare di stare troppo tempo in ambienti chiusi insieme a loro. Aerate spesso le stanze (il bel tempo per ora ci viene incontro). Acquistate un misuratore della saturazione per monitorare l’ossigenazione del sangue. Chiamate il medico di base ai primi sintomi. Il tempismo nell’avvio della terapia è fondamentale. Seguite le precauzioni di legge. Tutelatevi, e tutelate i vostri cari evitando comportamenti a rischio».

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