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Nuoro, Le Grazie: la preghiera per i sanitari in prima linea

Alessandro Mele
Nuoro, Le Grazie: la preghiera per i sanitari in prima linea

Il vescovo Antonello Mura: pensiero speciale per chi combatte la pandemia. L’augurio anche ai nuovi amministratori. Il sindaco Soddu: un gesto di speranza 

22 novembre 2020
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NUORO. “Grassias damus e pedimus, grassias de grassia Segnora”, rendiamo grazie e le chiediamo o Vergine Maria. Quest’anno, in piena emergenza pandemica, si è fatta più forte l’invocazione alla Madonna delle Grazie, da parte di tutti i nuoresi e non solo, nello sciogliere il plurisecolare voto fatto dalla città nel 1812 quando, come tramandato da generazioni, fu proprio la Vergine venerata nel santuario di Ponte ‘e ferru a proteggere Nuoro dalla peste. A causa del Covid-19, non è stata una festa delle Grazie uguale alle passate edizioni: il santuario stesso si è visto spogliato delle migliaia di fedeli che annualmente il 21 novembre affollavano la città per l’occasione. Certo, neanche uno dei 260 posti consentiti dalla misure anti coronavirus è rimasto scoperto e in tantissimi, soprattutto nuoresi, hanno voluto rendere onore alla Madonna delle Grazie nei tanti appuntamenti liturgici previsti nel corso della giornata. Naturalmente, tutto si è svolto in sicurezza. La messa solenne è stata, come da tradizione, presieduta dal vescovo di Nuoro Antonello Mura e concelebrata dal Capitolo della Cattedrale e dai parroci della città, assoluta novità rispetto alle passate edizioni: «Il nostro pensiero e la nostra preghiera – ha detto il presule nel corso dell’omelia – non possono non andare a chi combatte la pandemia in prima linea a partire dai medici e dagli infermieri e più in generale a tutti gli operatori sanitari e ai volontari che nel mezzo di tante difficoltà restano ed operano al fianco di tutti».

Un pensiero e un augurio di buon lavoro non sono mancati all’indirizzo dell’appena riconfermato sindaco Andrea Soddu e alla sua maggioranza politica: «È appena iniziata – ha detto a questo proposito il vescovo Antonello Mura – una nuova fase politica per la nostra città. Auspico che tutte le forze in campo lavorino per il bene di tutti e soprattutto per il rilancio di una città che ha bisogno di stimoli e di slanci innovativi e di crescita». Il sindaco Andrea Soddu, assente alla celebrazione perché in ripresa dal Covid-19 dal quale è da poco risultato negativo, non ha voluto far mancare il suo pensiero per la festa delle Grazie: «Oggi la città di Nuoro rinnova il suo voto a Nostra Signora delle Grazie. Come ha detto monsignor Antonello Mura nel corso dell'omelia – ha affermato il primo cittadino – compiamo un gesto di vita e di speranza, particolarmente sentito in questi tempi difficili che stiamo vivendo. Confermiamo il nostro atto di devozione a Nostra Sennora chiedendo che illumini le scelte di noi amministratori e dia conforto a chi in questo momento ne ha maggiormente bisogno, con l'augurio di ritrovarci tutti insieme a vivere un momento di fede e di festa molto sentito dai nuoresi».

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