La Nuova Sardegna

Nuoro

la giustizia e il covid 

Gli avvocati della Camera penale: solidali con i colleghi di Tempio

NUORO. La ripresa delle udienze, dicono, «considerata l’insufficienza della misure e cautele sanitarie all’interno del Palazzo di giustizia» è impossibile: dopo la delibera del consiglio dell’ordine...

13 dicembre 2020
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NUORO. La ripresa delle udienze, dicono, «considerata l’insufficienza della misure e cautele sanitarie all’interno del Palazzo di giustizia» è impossibile: dopo la delibera del consiglio dell’ordine degli avvocati nuoresi, presieduto da Angelo Mocci, sulla questione Covid e tribunale intervengono anche gli avvocati della Camera penale nuorese intitolata ad Antonio Busia. E lo fanno attraverso un documento nel quale confermano in pieno le decisioni assunte dall’ordine forense nuorese: proseguire l’astensione dalla udienze fino alla ripresa dell’8 gennaio. E poi, gli avvocati della Camera penale, preso atto della chiusura del tribunale di Tempio per ragioni sanitarie, manifestano «la più ampia solidarietà ai colleghi, a tutti gli operatori del diritto e agli utenti per i disagi che devono sopportare». E ritengono «pienamente condivisibile la richiesta dei colleghi della Gallura di individuare un presidio per il deposito degli atti urgenti e di un luogo all’interno del circondario del tribunale per la celebrazione delle udienze di convalida o comunque indifferibili». (v.g.)

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