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Ristoro per i danni dell’alluvione, le domande scadono il 4 gennaio
GALTELLÌ. Dopo la dichiarazione dello stato di calamità a seguito degli eventi alluvionali di fine novembre, a Galtellì sono già disponibili i moduli per fare la richiesta di ristoro dei danni patiti...
17 dicembre 2020
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GALTELLÌ. Dopo la dichiarazione dello stato di calamità a seguito degli eventi alluvionali di fine novembre, a Galtellì sono già disponibili i moduli per fare la richiesta di ristoro dei danni patiti dalle forti piogge e dalla fuoriuscita degli argini del fiume che scorre accanto al paese. L’iniziativa è rivolta agli imprenditori agricoli o coltivatori diretti che hanno subito danni alle coltivazioni nell’agro del paese e sono iscritti alla camera di commercio o al ruolo di coltivatori diretti.
La segnalazione con l’elenco dei danni dovrà essere presentata entro il prossimo 4 gennaio compilando il fac-simile scaricabile direttamente dal sito del Comune e dovrà essere accompagnata da un documento di identità. L’invio della documentazione, potrà avvenire via mail o pec al seguente indirizzo : protocollo@comune.galtelli.nu.it.
La recente alluvione ha provocato numerosi danni a Galtellì, devastando coltivazioni, ma non ha provocato vittime. Ai primi segnali di deriva del maltempo, infatti, ben 150 famiglie erano state evacuate a titolo precauzionale dalle loro abitazioni considerate a rischio. Ma i danni sono stati arginati anche dalle opere di mitigazione realizzate sulle sponde del Cedrino dopo un’altra drammatica alluvione, quella provocata dal ciclone Cleopatra nel 2013. La drammatica esperienza di quella volta è servita a prevenire danni in questa occasione. (s.s.)
La segnalazione con l’elenco dei danni dovrà essere presentata entro il prossimo 4 gennaio compilando il fac-simile scaricabile direttamente dal sito del Comune e dovrà essere accompagnata da un documento di identità. L’invio della documentazione, potrà avvenire via mail o pec al seguente indirizzo : protocollo@comune.galtelli.nu.it.
La recente alluvione ha provocato numerosi danni a Galtellì, devastando coltivazioni, ma non ha provocato vittime. Ai primi segnali di deriva del maltempo, infatti, ben 150 famiglie erano state evacuate a titolo precauzionale dalle loro abitazioni considerate a rischio. Ma i danni sono stati arginati anche dalle opere di mitigazione realizzate sulle sponde del Cedrino dopo un’altra drammatica alluvione, quella provocata dal ciclone Cleopatra nel 2013. La drammatica esperienza di quella volta è servita a prevenire danni in questa occasione. (s.s.)
