La Nuova Sardegna

Nuoro

l’iniziativa 

Grande adesione alla raccolta di AttiviSolidali: portati 200 doni

NUORO. Il grande cuore dei nuoresi ancora una volta ha dimostrato che la solidarietà esiste, ed è tanta. A dimostrarlo la grande adesione all’iniziativa “AttiviSolidali a Natale, la raccolta di doni...

24 dicembre 2020
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NUORO. Il grande cuore dei nuoresi ancora una volta ha dimostrato che la solidarietà esiste, ed è tanta. A dimostrarlo la grande adesione all’iniziativa “AttiviSolidali a Natale, la raccolta di doni e buoni di acquisto rivolta alle famiglie in difficoltà, ideata dall’assessorato al Benessere delle persone e della comunità e dal settore Servizi sociali del Comune. Nelle giornate del 21 e 22 dicembre, infatti, sono statti raccolti 200 pacchi regali e 150 buoni acquisito di diverso taglio.

Chi ha aderito all’iniziativa ha pensato in modo particolare ai più piccoli, donando giocattoli e abbigliamento nuovi, per neonati e bambini. I buoni acquisto che vanno dai 10 ai 50 euro sono spendibili negli esercizi commerciali a scelta dell’assegnatario.

In tutto le famiglie che usufruiranno delle donazioni sono 125, individuate tra quelle già seguite dai Servizi sociali e altre segnalate dalla Caritas. La priorità sarà data ai nuclei numerosi e dove sono presenti bambini. I regali e i buoni acquisto saranno distribuiti oggi grazie all’impegno dei volontari della protezione civile nuorese e la disponibilità dei dipendenti comunali.

«La partecipazione dimostrata dai nuoresi a questa iniziativa di solidarietà verso i propri concittadini commuove e scalda il cuore – commenta il sindaco Andrea Soddu–. Ero certo che ciò sarebbe accaduto, perché ne abbiamo avuto dimostrazione anche in altre occasioni, ma ogni volta che questo atto di generosità si ripete è sempre sorprendente».

Anche l’assessora ai Servizi sociali, Fausta Moroni, soddisfatta per il risultato ottenuto ringrazia il personale dell’ufficio, tutti i dipendenti comunali e i volontari che hanno reso possibile l’iniziativa. «Sono contenta che si sia pensato soprattutto ai bambini – conclude l’assessora – una fascia della popolazione che soffre il bisogno più di altre, in modo particolare durante le festività».

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