La Nuova Sardegna

Nuoro

La Scuola di musica apre anche a Bosa

La Scuola di musica apre anche a Bosa

Annuncio dell’assessora Pintus: i corsi partiranno dal prossimo primo febbraio

24 gennaio 2021
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BOSA. Dal primo febbraio la Scuola civica di musica Nino Dispenza apre formalmente le porte a Bosa. Nei mesi scorsi l’amministrazione civica aveva aderito formalmente alla Scuola civica di musica ma le norme sul distanziamento, in contrasto al diffondersi della pandemia da Covid-19, hanno stoppato l’iter del progetto, e l’apertura dei corsi, voluto dall’assessora alla pubblica istruzione Paola Pintus. Che non si è data per vinta, in attesa che la situazione prendesse la rotta di una più sicura traversata. Riaperte le iscrizioni a fine dicembre 2019, in qualche settimana sono state raccolte circa ottanta adesioni, tra bambini e ragazzi che frequentano l’istituto comprensivo di Bosa ed anche diversi adulti. Ieri l’annuncio: «I corsi prenderanno avvio il primo febbraio, provvisoriamente negli ambienti al piano terra dell’ex convento del Carmelo» dice Paola Pintus. Che spera al più presto di istituire una sede con più spazi a disposizione nell’ex complesso dei Cappuccini, anche con l’intento di valorizzare uno spazio culturale importante per troppo tempo chiuso. Fra poco più di una decina di giorni quindi i piccoli allievi potranno frequentare, singolarmente e nel pieno rispetto delle attuali disposizioni di sicurezza, i corsi di chitarra classica del maestro Gianni Madeddu, quelli di chitarra elettrica dello storico chitarrista dei Tazenda Massimo Cossu, di batteria sotto la guida di Aurelio Sechi, mentre a seguire le tastiere sarà Gianbattista Angotzi, il canto corale Ramona Careddu ed infine tastiera e canto la soprano Natalina Masala. «La scuola di musica rappresenta uno degli obiettivi del nostro programma amministrativo. L’obiettivo è dare occasioni di impegno vitale e proficuo ai nostri giovani, ed anche agli adulti che vorranno iscriversi» spiega Pintus. Che conclude: «Le lezioni si svolgeranno in piena sicurezza, facendo si che i nostri bambini e ragazzi ed i nostri concittadini possano trascorrere dei momenti di serenità ed educativi, accompagnati dalla competenza dei maestri e dalla bellezza della musica». (al.fa.)



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