Via ai vaccini per dentisti e forze dell’ordine
Risolto il caso dei medici libero professionisti, da oggi tocca anche a farmacisti e agli over 80
02 marzo 2021
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NUORO. Dopo un avvio un po’ stentato e non poche polemiche il piano dei vaccini contro il Covid entra nel vivo anche in città e nei distretti dell’Assl con numeri che fanno ben sperare per il futuro. La settimana che si è aperta ieri potrebbe concludersi, così si augura la commissaria straordinaria dell’Assl Gesuina Cherchi, con circa 1500 persone vaccinate. L’obiettivo è andare avanti con questi ritmi anche nelle prossime settimane con due équipe al lavoro su Nuoro e una in ciascuno degli altri tre distretti sanitari (Siniscola, Sorgono e Macomer).
La Regione ha finalmente inviato un buon numero di vaccini (1200 Astrazeneca e 700 Pfizer) e ieri, dopo settimane di attesa, è cominciata la somministrazione ai liberi professionisti, che lamentavano la loro esclusione dal piano vaccinale. Il caso era finito in consiglio regionale con un’interrogazione di Cocco (Leu) e in parlamento con un’interpellanza di Mara Lapia (ex M5s). Ieri sono stati vaccinati gli odontoiatri e i loro assistenti, già da oggi si procederà con gli altri medici libero professionisti: otorinolaringoiatri, ginecologi, oculisti e altri specialisti. Da oggi toccherà anche ai farmacisti.
Vaccinazioni anche per le forze dell’ordine, anche loro trascurate nella prima fase: carabinieri, guardia di finanza, polizia e altri corpi dello Stato e della Regione saranno sottoposti a vaccino entro la settimana. Contemporaneamente prende il via la vaccinazione per gli ultraottantenni, che comprenderà anche gli over 75. Si calcola che solo a Nuoro siano circa tremila persone. Attualmente le vaccinazioni si svolgono nel poliambulatorio ex Inam in via Manzoni, ma l’obiettivo è utilizzare a breve anche le palestre di alcune scuole. Le persone non autosufficienti saranno vaccinate a domicilio da quelle che sono già state battezzate squadre volanti.
Da registrare ancora una nota del sindaco Soddu. «La nostra isola è ufficialmente zona bianca. Un grande risultato per cui si devono ringraziare i cittadini sardi che nella grande maggioranza hanno osservato le disposizioni sanitarie anche a costo di grossi sacrifici economici e sociali. A partire dalla data odierna, alcune di queste restrizioni vengono allentate, come la possibilità di tenere aperti i bar fino alle 21 e i ristoranti fino alle 23. Per queste categorie produttive gravemente colpite dagli effetti della pandemia, rappresenta una boccata d’ossigeno e per i cittadini si tratta di un progressivo ritorno alla normalità da tanto tempo auspicata. L’augurio – dice il sindaco Andrea Soddu – è che a breve lo stesso accada per palestre, piscine cinema, teatri e tutte le attività che sono rimaste chiuse e anche che si torni gradualmente alla didattica in presenza. Ora molta speranza viene riposta nella campagna di vaccinazione, ma in attesa tanto di quello che accadrà dipende ancora da noi. Sta a tutti noi fare in modo che la zona bianca appena dichiarata rappresenti solo l’inizio della fine di questo lungo periodo che ci ha messo a durissima prova».
La Regione ha finalmente inviato un buon numero di vaccini (1200 Astrazeneca e 700 Pfizer) e ieri, dopo settimane di attesa, è cominciata la somministrazione ai liberi professionisti, che lamentavano la loro esclusione dal piano vaccinale. Il caso era finito in consiglio regionale con un’interrogazione di Cocco (Leu) e in parlamento con un’interpellanza di Mara Lapia (ex M5s). Ieri sono stati vaccinati gli odontoiatri e i loro assistenti, già da oggi si procederà con gli altri medici libero professionisti: otorinolaringoiatri, ginecologi, oculisti e altri specialisti. Da oggi toccherà anche ai farmacisti.
Vaccinazioni anche per le forze dell’ordine, anche loro trascurate nella prima fase: carabinieri, guardia di finanza, polizia e altri corpi dello Stato e della Regione saranno sottoposti a vaccino entro la settimana. Contemporaneamente prende il via la vaccinazione per gli ultraottantenni, che comprenderà anche gli over 75. Si calcola che solo a Nuoro siano circa tremila persone. Attualmente le vaccinazioni si svolgono nel poliambulatorio ex Inam in via Manzoni, ma l’obiettivo è utilizzare a breve anche le palestre di alcune scuole. Le persone non autosufficienti saranno vaccinate a domicilio da quelle che sono già state battezzate squadre volanti.
Da registrare ancora una nota del sindaco Soddu. «La nostra isola è ufficialmente zona bianca. Un grande risultato per cui si devono ringraziare i cittadini sardi che nella grande maggioranza hanno osservato le disposizioni sanitarie anche a costo di grossi sacrifici economici e sociali. A partire dalla data odierna, alcune di queste restrizioni vengono allentate, come la possibilità di tenere aperti i bar fino alle 21 e i ristoranti fino alle 23. Per queste categorie produttive gravemente colpite dagli effetti della pandemia, rappresenta una boccata d’ossigeno e per i cittadini si tratta di un progressivo ritorno alla normalità da tanto tempo auspicata. L’augurio – dice il sindaco Andrea Soddu – è che a breve lo stesso accada per palestre, piscine cinema, teatri e tutte le attività che sono rimaste chiuse e anche che si torni gradualmente alla didattica in presenza. Ora molta speranza viene riposta nella campagna di vaccinazione, ma in attesa tanto di quello che accadrà dipende ancora da noi. Sta a tutti noi fare in modo che la zona bianca appena dichiarata rappresenti solo l’inizio della fine di questo lungo periodo che ci ha messo a durissima prova».
