La Nuova Sardegna

LULA. “Il calendario del poeta 2021”, firmato dalla poetessa lulese Isangela Gasole (classe 1966) e stampato dalla editrice romana “Pagine”, passando attraverso un concorso di proposte, è una pubblicazione interessante da conservare in biblioteca. Ogni pagina è caratterizzata da una poesia di Isangela ed è accompagnata da opere di artisti famosi, che rispondono ai nomi di Vincent Van Gogh, Claudie Monet, Layers, Carrie Gay, Geoffrey Bariso, Digital_Works, Chado Nihi, Paul Klein, Tobias Frick, Art Towwer. Sono opere che accompagnano lo spirito poetico della poetessa. In copertina, oltre alla foto dell’opera “Ramo di mandorlo fiorito” di Van Gogh è riportato una sorta di prologo di Isangela, da cui emerge l’animo sensibile di quello che è il suo addivenire poetico. Così recita: «L’eterno femminino, arcano e spirituale, fecondo di sensibilità e sapienza, trova nell’esistenza la sua musa ispiratrice. Sussiste una linfa vitale che nutre l’interiorità di armoniosa bellezza, la quale trova la sua massima espressione poetica nei versi di coloro che navigano solitari sui velieri fantasmi, con la bonaccia e nei tempestosi mari senza approdo, dell’animo umano. Il garrire dei gabbiani e la dolce brezza marina fanno scaturire in me pensieri di passione e dolcezza, i quali vanno a contrapporsi a pensieri di risentimento e invocata giustizia, rivolti agli squali, celati nell’omertoso e oscuro abisso dell’umana esistenza». Sono parole che evidenziano il suo animo, dove a volte traspare una dose di velato pessimismo, di condanna del male, di delusione in mezzo a tante verità lasciando lo spazio alla bellezza che la vita ci offre. La sua poesia, come lei stessa, ama descriverla, è l’essenza del vissuto, il bene e il male, il tutto colorato dal paesaggio della Sardegna, a cui si sente legata da cordone ombelicale, a doppio filo e che ama tanto. Che non può rinnegare, riflettendo sulle cose belle che ci sono attorno.

«Il mio è un amore spirituale» ha commentato. Uno su tutte Aforisma: «Vi sono nella follia-verità assolute – che l’ipocrita normalità- volutamente-occulta alla ragione». È la poetessa, peraltro, riservata, visto, che sino adesso, nonostante un terzo premio al concorso nazionale Salvatore Quasimodo e varie altre menzione in altri concorsi, non ha pubblicato una sua opera completa della sua ricca produzione, "ci sto pensando, viste le sollecitazioni". E’ l’auspicio di molti visto che il suo ragionare poetico punge e accarezza, allo stesso tempo, l’animo umano. Per adesso non ci resta che leggere e riflettere su quanto è riportato sul “Calendario del poeta 2021”. (b.a.)