La Nuova Sardegna

Nuoro

Tariffe cimiteriali più care, l’ira del Pd

Tariffe cimiteriali più care, l’ira del Pd

La giunta ritocca del 30% i costi per l’utenza fermi dal 2013. «È inaccettabile»

01 aprile 2021
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NUORO. La decisione dell’amministrazione civica di aumentare le tariffe cimiteriali incontra la voce discorde della consigliera del Pd, Natascia Demurtas. Parla di «provvedimento inaccettabile» e chiede che sia corretto. Per poi spiegarne le ragioni: «Gli aumenti avranno inevitabili riflessi negativi sui cittadini, che dovranno sopportare l’aumento del costo della concessione dei loculi e dei servizi cimiteriali».

Il nuovo “prezziario” in vigore nel cimitero di “Sa ‘e Manca” è fresco di pochi giorni. L’ha approvato la giunta comunale, dopo avere valutato la relazione dell’ufficio Servizi cimiteriali. Aumenti che toccano una trentina di voci della concessione di spazi e di servizi di manutenzione.

I maggiori costi per l’esumazione (il disseppellimento) e in alcuni casi per la tumulazione. Circa il 30 per cento in più, rispetto alle tariffe sinora in vigore e aggiornate nel 2013. Ma può salire delle stesse percentuali anche la concessione per 30 anni del loculo. Da ora in poi si pagheranno anche 10 euro per ogni giorno in cui il feretro staziona nella cella frigo, in attesa della tumulazione. La spesa si riduce invece nel caso di loculi areati, concessi per 10 anni, perché le nuove tecniche di consentono una più rapida mineralizzazione del cadavere. Ogni tipologia di spazio e servizio corredata dalla nuova tariffa, rivista e ritoccata.

La giunta municipale: «È stata effettuata – si legge nella delibera – un’analisi dei costi vivi sostenuti per l’erogazione di diversi servizi e si è arrivati a definire i costi reali». Una motivazione plausibile che però perde il suo valore agli occhi dell’esponente della minoranza: «Quella della giunta non è certo una scelta politicamente favorevole per i cittadini. Il tasso di mortalità – rimarca ancora Natascia Demurtas – è in continua crescita, soprattutto a causa del Covid, e da ormai troppo tempo stiamo facendo i conti con un impoverimento diffuso. Ma, nonostante tutto ciò, anziché abbassare le tariffe, la giunta Soddu decide di aumentarle». (f.p.)

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