La Nuova Sardegna

Nuoro

Raccolta fondi per il docufilm “Dopo il futuro”

di Federico Sedda
Raccolta fondi per il docufilm “Dopo il futuro”

Nuovo lavoro del regista Antonio Sanna: il racconto del deserto lasciato dall’industria a Ottana 

17 aprile 2021
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NUORO. Si intitolerà “Dopo il futuro” il nuovo docufilm che il regista Antonio Sanna realizzerà sulla storia dell’area industriale di Ottana. Una sorta di seconda puntata che completerà il precedente film-inchiesta auto-prodotto “Senza passare dal Via”, realizzato nel 2016 dallo stesso regista nuorese per ricostruire le origini e la travagliata storia economica e sociale del sito industriale del centro Sardegna. «L’obiettivo del nuovo documentario – fa sapere Antonio Sanna – è raccontare cosa è rimasto nel territorio dopo la chiusura di Ottana Polimeri del gruppo Clivati-Indorama, l’ultima grande realtà produttiva rimasta in piedi dopo la chiusura degli altri stabilimenti, quali Montefibre, Lorica e Minitow». Il documentario, quasi a simboleggiare le contraddizioni dell’industria che si è dissolta in se stessa, verrà prodotto dalla ArKaosfilm con il sostegno finanziario della Fondazione di Sardegna e di alcuni Comuni le cui adesioni sono ancora in via di definizione. Collaboreranno alla realizzazione dell’inchiesta la società Umanitaria Cineteca Sarda di Cagliari e la facoltà di Scienze politiche – Dipartimento di studi sociali dell’università di Cagliari con il docente Marco Zurru. Nel nuovo docufilm l’attenzione del regista si soffermerà soprattutto sui siti industriali di Ottana e Bolotana nei cui territori è sorto tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila, il cosiddetto Contratto d’area, uno strumento di programmazione negoziata messo in campo dal Governo, con il sostegno della Regione, degli enti locali e del sindacato, per cercare di arginare la crisi dell’industria chimica ormai ridotta in briciole. Questo nuovo programma industriale avrebbe dovuto produrre mille e 362 posti di lavoro con un investimento pubblico di 167milioni di euro per favorire la nascita di 29 piccole aziende. L’ultimo investimento mastodontico per cercare un futuro al fallimento industriale del passato si è rivelato un grande bluff. A ben guardare, la maggior parte dei progetti industriali proposti, sono svaniti nel nulla, travolti da truffe e programmi inconsistenti. «Oggi – sottolinea Antonio Sanna –, nei siti di Ottana e Bolotana le realtà produttive rimaste sono pochissime, sono stati installati diversi ettari di pannelli solari e sono sorte alcune realtà imprenditoriali autonome». Un altro sogno svanito. Il film gode del sostegno finanziario della Fondazione di Sardegna, il cui stanziamento insieme al contributo messo a disposizione dall’associazione Arkaosfilm, non è sufficiente a coprire le spese necessarie per la sua realizzazione. Per questo motivo è stata lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma Buonacausa.org, https://buonacausa.org/cause/dopoilfuturo. Per qualsiasi info rivolgersi all’associazione via e-mail: arkaosfilm@libero.it.



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