La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada conquista ancora le 5 Vele

di Sergio Secci
Posada conquista ancora le 5 Vele

Per il 14° anno consecutivo Legambiente e Touring Club promuovono la spiaggia

18 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA





POSADA. Il litorale di Posada e del parco di Tepilora potrà fregiarsi anche quest'anno del vessillo delle cinque vele. La classifica stilata da Legambiente e Touring club vede al primo posto il comprensorio della maremma Toscana mentre tra le località sarde al secondo posto spicca Baunei. Al 4° il litorale di Chia e al 6° Posada, secondo Sebastiano Venneri di Legambiente: «I comprensori selezionati sono quelli che avranno più possibilità di vincere le sfide del futuro, in grado di coniugare al meglio le tematiche ambientali con le prospettive di sviluppo economico. Le località scelte sono le migliori mete turistiche attente all’ambiente, dove i vacanzieri, possono trascorrere una vacanza all’insegna della natura con paesaggi mozzafiato e luoghi d’arte».

I parametri presi in considerazione per l’assegnazione delle vele sono la qualità delle acque di balneazione, l’efficacia della raccolta differenziata dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche, la presenza di aree pedonali, l’efficienza dei servizi, la valorizzazione del paesaggio e delle produzioni locali. «Per il 14° anno consecutivo Posada si vede assegnare quest’importante riconoscimento», dice soddisfatto il sindaco Salvatore Ruiu. «L’amministrazione proseguirà il suo impegno per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio».

Gli indicatori per ottenere le 5 vele sono più di cento, provenienti dall’Istituto nazionale di statistica, Camera di commercio, Ministero della Salute, Enel e Agenzia Nazionale del turismo. «Ringrazio Touring Club e Legambiente per il prestigioso riconoscimento», dice l’assessora Sara Marongiu. «Ospitiamo da anni Legambiente nel nostro territorio tramite la gestione del Ceas e apprezziamo il lavoro svolto dagli operatori. Un risultato che ci gratifica e conferma l'impegno e l'attenzione che si ripone da anni verso le bellezze ambientali e paesaggistiche ponendo lo sviluppo sostenibile al centro dell'attenzione, nonché la tutela e la valorizzazione del paesaggio e la cura all'educazione ambientale. Strumenti fondamentali per sensibilizzare poi tutti i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità alle questioni ambientali e ad un buon governo del territorio. Siamo convinti – prosegue – che questa sia la strada maestra e ci impegneremo per lasciare ai nostri figli un territorio incontaminato con tutte le nostre bellezze, dalla costa e il mare cristallino, alle zone umide, al patrimonio storico-culturale con una gestione sempre più sostenibile».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative