La Nuova Sardegna

Terralba Le minacce sui social e l’annuncio della vendetta che poi è stata compiuta: secondo gli investigatori a travolgere con l’auto Claudio Manca, trovato morto venerdì mattina sul ciglio della strada a Terralba la mattina del 26 settembre, è stato Battista Manis, 52 anni, noto imprenditore della zona.

Il motivo? L’attentato subito qualche giorno prima, con la casa devastata da un incendio: secondo Manis ad appiccare le fiamme era stato Manca. Se in Procura e al Comando dei carabinieri nessuno dice una parola sul caso,  qualcosa trapela. E sono particolari decisamente insoliti. Subito dopo avere investito Manca, Manis sarebbe andato a lavare l’auto. E una telecamera dell’autolavaggio l’avrebbe ripreso con indosso uno strano costume carnevalesco, da coniglio o da  unicorno.  Pare che la sua auto abbia urtato l’impalcatura e si sia danneggiata, altro elemento che potrebbe tornare utile alle indagini. Manis è stato arrestato come indiziato di reato di omicidio, forse volontario o forse preterintenzionale, misura cautelare per cui si può procedere all’arresto, anche in assenza di un provvedimento del giudice, in casi di urgenza e purché siano presenti gravi indizi di colpevolezza e un fondato pericolo di fuga. 

L’articolo completo nel giornale in edicola e nell’edizione digitale del 1 ottobre