La Nuova Sardegna

Nuoro

Cala Luna, il mare restituisce il corpo di Paolo Sedda

Giusy Ferreli
Le ricerche a Cala Luna e, nel riquadro, Paolo Sedda
Le ricerche a Cala Luna e, nel riquadro, Paolo Sedda

Il corpo dell'esperto sub ritrovato su un fondale dai sommozzatori dei vigili del fuoco dopo ore frenetiche di ricerche

17 luglio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





DORGALI. Il flebile filo di speranza si è spezzato quando i soccorritori lo hanno trovato senza vita, a 16 metri di profondità, a 120 dall’ingresso della grotta risorgiva di Cala Luna dove si era immerso giovedì mattina. Sono servite quattro immersioni degli speleo sub dei vigili del fuoco che, arrivati da ogni parte della Sardegna e dell’Italia, non hanno lasciato nulla di intentato sino al tragico epilogo di ieri pomeriggio 16 luglio.

Le operazioni di ricerca in mare di Paolo Sedda, il sub 48enne di Gavoi disperso nella grotta sommersa, erano riprese alle prime luci dell’alba dopo l’interruzione della scorsa notte e si sono concluse alle 16.45, quando i sommozzatori hanno avvistato il corpo del poliziotto a 16 metri di profondità e lo hanno recuperato con un’operazione complessa.

È stato un drammatico susseguirsi di ricerche frenetiche e disperate che hanno richiamato nella costa ogliastrina gli specialisti degli abissi. I sub sono arrivati persino da Napoli e Vicenza con la loro attrezzatura per immergersi in quell’angolo di paradiso diventato per un giorno e mezzo un inferno.

Articolo completo e altri servizi sul giornale in edicola e nella versione digitale

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative