La robot Gavina si destreggia nella morra a Bitti: vince l'umano in carne ossa, presto la rivincita
Nell'area museale i maggiori studiosi di scienze cognitive e intelligenza artificiale provenienti dalle università del Michigan, di Cagliari e Sassari e dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR)
BITTI. Non è stato facile, gli sfidanti umani accorsi da Barbagia e Ogliastra hanno giocato con abilità e tanta curiosità contro il robot Gavina2121 animato con una nuova tecnologia dell’intelligenza artificiale rispetto al suo predecessore Gavin del 2010. Lo scontro tra uomo e macchina è stato vinto dai morratori in carne e ossa anche se si sospetta qualche mal funzionamento in notturna dei sensori della bellissima Gavina, vestita con cura da due signore del posto per la sua prima uscita in pubblico.
Il match finale è stato l’epilogo di uno straordinario incontro che si è tenuto ieri sera 23 luglio a Bitti, nell’area museale del paese, dove un pubblico appassionato è accorso per ascoltare i maggiori studiosi di scienze cognitive e intelligenza artificiale provenienti dalle università del Michigan, di Cagliari e Sassari, dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e dalle diverse associazioni, come la “Sociu po su jocu de sa Murra” e “Chintula”, che raccolgono gli appassionati dell’antico gioco, soprattutto a Urzulei dove da tempo si cerca di valorizzare l’arte della morra sarda. La rivincita tra Gavina e giocatori umani si terrà presto e forse il risultato sarà di tutt’altro tipo.
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