Bosa via alle domande per la concessione delle palestre comunali
di Alessandro Farina
BOSA. Società ed enti sportivi potranno chiedere al comune di Bosa di utilizzare le palestre di competenza dell’ente locale e le strutture all’aperto di via Gramsci per la propria attività, purché in...
14 agosto 2021
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BOSA. Società ed enti sportivi potranno chiedere al comune di Bosa di utilizzare le palestre di competenza dell’ente locale e le strutture all’aperto di via Gramsci per la propria attività, purché in orario extra scolastico. La decisione, che dovrà tenere conto delle possibili future misure anti Covid, è stata presa dalla giunta presieduta dal sindaco Piero Franco Casula. L’assessora allo sport Paola Pintus rende noto infatti che l’amministrazione «Ha concesso l’uso della palestra scuola media numero l e scuola media numero 2 (destinata alla danza), nonché gli impianti sportivi di via Gramsci in orario extrascolastico.” In comune però devono organizzarsi per redigere un calendario con turni e assegnazioni ai potenziali diversi richiedenti, l’esigenza amministrativa. L’invito ad associazioni e società sportive interessate, quindi, è a presentare, redigendo un apposito modello che è possibile scaricare dal sito internet del comune di Bosa, secondo le modalità stabilite dal bando, la propria domanda entro le 14 del prossimo 31 agosto. Se qualcuno ha già presentato domanda dovrà mettersi il cuore in pace «Non verranno prese in considerazione eventuali richieste avvenute in data antecedente al presente avviso» scandisce Paola Pintus. Mentre per chi dovesse presentare istanza dopo il 31 di agosto qualche spiraglio di utilizzo resta, perché in questo caso le istanze «Verranno accolte compatibilmente con la disponibilità residua della struttura». Il tutto, in particolare per quanto riguarda la palestra della ex Media 2 resta però subordinato alla tempistica delle vaccinazioni anti Covid-19, in quanto questa struttura è stata individuata come punto di riferimento per le inoculazioni. I campi di calcetto, basket e pallavolo, che fanno capo alla struttura all’aperto di via Gramsci, altra limitazione «Saranno concessi senza l’utilizzo degli spogliatoi» all’interno della adiacente palestra. Infine quanti otterranno la concessione delle strutture sportive «Dovranno corrispondere un canone di concessione per le ore richieste anche in caso di inutilizzo, salvo giorni festivi» conclude Paola Pintus.