La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso 

Studenti in piedi sui pullman l’ira del sindaco di Loceri

LOCERI. «L’Arst mette a rischio la salute dei nostri figli». Con questo durissimo atto d’accusa il sindaco di Loceri, Gianfranco Lecca, ha commentato i disservizi del trasporto pubblico sulla linea...

16 settembre 2021
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LOCERI. «L’Arst mette a rischio la salute dei nostri figli». Con questo durissimo atto d’accusa il sindaco di Loceri, Gianfranco Lecca, ha commentato i disservizi del trasporto pubblico sulla linea Lanusei-Loceri all’ingresso e all’uscita dalle scuole. Secondo la denuncia del primo cittadino i ragazzi che studiano negli istituti di Lanusei sono stati costretti a viaggiare su mezzi già al completo, obbligati a stare in piedi a causa di un servizio inadeguato e, soprattutto, rischioso dal punto di vista igienico e sanitario. «Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni da studenti e genitori indignati. Quanto accaduto nel primo giorno di scuola – ha aggiunto il sindaco Lecca – è un inefficienza gravissima, figlia di mancate programmazioni da parte di un ente che dovrebbe proteggere i nostri ragazzi e che in questo momento invece non è in grado di garantire un servizio adeguato ai nostri studenti». Il sistema di trasporto offerto agli studenti rappresenta un’anomalia che deve essere corretta subito e che non può proseguire, neanche per un solo giorno ancora. «Abbiamo subìto il lockdown, abbiamo perso vite umane, ci siamo privati della compagnia dei nostri cari e della didattica in presenza e stiamo facendo degli sforzi immensi per evitare di tornare alle restrizioni del passato, non possiamo permettere che tutti i sacrifici siano annullati a causa del trasporto pubblico sbagliato» tuona ancora l'amministratore comunale che si interroga sull’esempio dato alle nuove generazioni. «Chiediamo ad Arst – è la sua conclusione – di porre rimedio alle sue gravi mancanze. Proponga, invece, un servizio adeguato ed efficiente, che rispetti le regole sanitarie, che assicuri il diritto alla mobilità degli studenti e che non rappresenti un ostacolo alla salute di tutti». (g.f.)

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