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Nuoro

Arrestati i due baby rapinatori di piazza Veneto

Arrestati i due baby rapinatori di piazza Veneto

I due minori sono gli stessi che un anno fa a Siniscola buttarono giù dal cavalcavia un loro coetaneo

23 settembre 2021
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NUORO . Sono stati trasferiti in una comunità protetta a Sassari i due minorenni che nel tardo pomeriggio di martedì avrebbero picchiato e rapinato del borsello un anziano in piazza Veneto. Entrambi sono accusati di rapina aggravata, per aver aggredito con calci e pugni la vittima della rapina. I due giovani, un anno fa, si erano resi protagonisti di un gravissimo episodio a Siniscola. Il 15 gennaio 2020, infatti, erano stati arrestati, insieme ad un terzo giovane, con l’accusa di tentato omicidio per aver lanciato un coetaneo da un cavalcavia.

Attraverso i loro avvocati avevano ottenuto la sospensione del processo e l’affidamento ai servizi minorili dell’amministrazione della giustizia. Per uno dei due ragazzi arrestati due giorni fa, il giudice del tribunale dei minori di Sassari, Guido Vecchione, nei mesi scorsi aveva già concesso l’istituto della messa alla prova. Gli aveva revocato la misura cautelare e aveva accolto la richiesta formulata dal suo avvocato, Luisella Pirisi, concedendogli un percorso di recupero di 12 mesi. Il minore doveva trascorrere il periodo in comunità e seguire un programma di riabilitazione e reinserimento in ambito lavorativo e sociale.

Al secondo indagato, difeso dall’avvocata Giovanna Serra, il giudice aveva concesso la permanenza domiciliare, in attesa del riesame del progetto di messa alla prova.

Nonostante tutto, però, martedì pomeriggio i due ragazzi erano nel capoluogo. Sono stati fermati dagli agenti delle volanti a seguito della segnalazione di una rapina, avvenuta poco prima nella centralissima piazza Veneto. La caccia all’uomo durata poche ore ha portato al loro arresto. Individuati tra via Lombardia e via Aosta i due presunti rapinatori, alla vista dei lampeggianti della polizia hanno tentato di scappare ma sono stati fermati poco dopo dagli agenti che hanno anche recuperato la refurtiva. Portati per gli accertamenti negli uffici della questura, i due sono stati identificati e su disposizione della Procura dei minori di Sassari, trasferiti in comunità dove resteranno in attesa della fissazione dell’interrogatorio di garanzia.(k.s.)

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