La Nuova Sardegna

Nuoro

MACOMER 

La denuncia di movimenti e associazioni: «Nel Cpr si gela»

MACOMER. «Nel Cpr di Macomer si gela». È questa l’ennesima accorata denuncia pubblica lanciata dall’associazione No Cpr Macomer, e dai gruppi Eutopia Democrazia Rivoluzionaria, LasciateCIEntrare e...

08 gennaio 2022
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MACOMER. «Nel Cpr di Macomer si gela». È questa l’ennesima accorata denuncia pubblica lanciata dall’associazione No Cpr Macomer, e dai gruppi Eutopia Democrazia Rivoluzionaria, LasciateCIEntrare e Potere al Popolo Sardegna, sulle condizioni di reclusione all’interno del centro di permanenza per migranti della Sardegna. «Con l’abbassarsi delle temperature – scrivono gli attivisti raccontando quanto accaduto negli ultimi due mesi - l'impianto di riscaldamento era malfunzionante e diversi alloggi non erano riscaldati.

Tra la fine di novembre e metà dicembre 2021 sono state inviate segnalazioni a Prefettura di Nuoro, Ministero dell'Interno e ORS (ente gestore) per chiedere che il riscaldamento venisse riparato a tutela della salute delle persone recluse nella struttura e che venissero almeno distribuite le coperte, già in possesso dell’ente gestore, a coloro che si trovavano negli alloggi senza riscaldamento. Sono stati fatti sopralluoghi ed eseguite delle riparazioni.

Risultato? Un breve periodo di funzionamento e poi di nuovo il gelo!». Una situazione che, piuttosto che migliorare, sarebbe addirittura peggiorata: «dal 30 dicembre al 5 gennaio niente riscaldamento e niente acqua calda. Pare sia terminato il gasolio per alimentare le caldaie» si legge nel comunicato, diffuso nella giornata di ieri, nel quale si pone ancora una volta l’accento sulla ingiusta crudeltà del sistema di detenzione amministrativa, sul distaccato silenzio col quale il mondo esterno sembra reagire alle pochissime notizie che arrivano dall’interno e sulla generale indifferenza che finisce per avvolgere quel luogo, tetro contenitore di sofferenze e fragilità, fino quasi a strapparlo via dalla realtà. «Questo – è l’amara constatazione finale– è un ulteriore esempio del trattamento riservato agli stranieri reclusi nei centri per il rimpatrio, in cui vengono privati della libertà e poi vengono dimenticati». (g.s.)

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