La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Impianti di distribuzione d’ acqua potabile di piazza Rinascita e piazza Caduti (nella frazione di Arbatax): atto di indirizzo per la gestione mediante l’istituto della concessione. Con una determinazione del responsabile dell’area comunale competente, è stata stabilita, una proroga fino all’ultimo giorno del mese in corso alla società che ha le due casette dell’acqua in gestione da qualche anno e il cui contratto è scaduto lo scorso 23 gennaio. «È necessario prorogare il contratto agli stessi patti e condizioni – si legge nella determinazione – per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure atte ad individuare un nuovo affidatario della concessione in oggetto». Come ha ricordato l’assessore all’Ambiente Walter Cattari le note casette dell'acqua installate nel 2015 in piazza Rinascita a Tortolì, e in piazza Caduti nella frazione rivierasca di ad Arbatax, hanno infatti come obiettivo la riduzione degli impatti ambientali derivanti dal consumo del bene più prezioso al mondo: l'acqua». Cattari ha anche rimarcato che incoraggiando il consumo dell'acqua potabile fornita dall'acquedotto comunale «intendiamo limitare il consumo delle bottiglie di plastica nonché aiutare le famiglie a risparmiare; l’acqua è costantemente monitorata attraverso analisi chimico-fisiche e microbiologiche e vanta risultati eccellenti, superiori a quelli dell'acqua in bottiglia».

Con l'impiego di monete nella gettoniera delle due casette d’acqua , per un litro di acqua affinata refrigerata servono 5 centesimi: mentre il doppio per litro di acqua affinata refrigerata gasata. (l.cu.)